Il 18 gennaio 2023 è andato in scena il Derby di Supercoppa italia. A sfidarsi Milan e Inter con i nerazzurri ad alzare la coppa al cielo. Simone Inzaghi e i suoi ragazzi hanno potuto festeggiare la vittoria grazie alle tre reti di Dimarco, Dzeko e Lautaro Martinez. I tre marcatori però, a differenza delle scorse edizioni, non hanno potuto portarsi a casa il pallone che hanno mandato in rete. Perché? Perché se lo potranno aggiudicare i tifosi.
Chi il 18 gennaio era allo stadio a Riad oppure stava guardando il match dal divano di casa ha potuto notare che non sono stati i giocatori dell’Inter a recuperare il pallone finito in rete, ma è stato l’arbitro Maresca che lo ha poi consegnato nella mani di Chiffi. Il quarto uomo ha poi provveduto a inserire i palloni con cui Dimarco, Dzeko e Lautaro Martinez hanno segnato in una teca, con annessa nota riportante il minuto del gol e il nome del marcatore.
Il motivo? Quegli stessi palloni sono il soggetto di una nuova iniziativa che ha preso vita grazie al lavoro sinergico di Lega Serie A e la piattaforma di fan token Socios, che da alcuni anni collabora con il mondo dello sport per avvicinare sempre di più tifosi e società sportive.
Una volta che il quarto uomo Chiffi ha inserito il pallone nella teca questo è stato inviato alla sede centrale di Chiliz, dove verrà sottoposto a verifica di autenticità dal team di Gameused.com. Una volta assicurati che tutto è stato svolto da manuale alla palla della Supercoppa verrà impiantato un chip NFC.
A questo punto, come già successo con altri cimeli sportivi gestiti da Socios.com, i palloni verranno messi all’asta e i tifosi nerazzurri in possesso dei Fan Token della propria squadra potranno aggiudicarseli, con la garanzia che sono quelli autentici. I tre palloni entrano di diritto all'interno del Socios Collectibles, il nuovo hub dedicato agli oggetti fisici da collezione la cui autenticità può essere verificata grazie a un’app scaricabile sul proprio smatphone.
IL FENOMENO DEI FAN TOKEN NELLO SPORT
Viola Meacci frequenta il corso di studi di Ingegneria Biomedica presso l’Università di Pisa. Le sue capacità organizzative le permettono di gestire un nutrito gruppo di autori. Editrice, Account Manager e User Interface & SEO sono alcune delle sue mansioni attualmente.