Nike si prepara ad entrare nel Metaverso
METAVERSO NIKE - Dopo un iniziale smarrimento, adesso stiamo cominciando a prendere familiarità con il termine Metaverso. Sul mercato sono sempre più le aziende e i grandi marchi che stanno cominciando a compiere manovre volte a farsi trovare pronte. Sì perché l’idea del Metaverso affascina e promette concrete opportunità di crescita per chi ne farà parte. Quindi sono già in forte crescita il quantitativo di realtà che compiono azioni per assicurarsi di farsi trovare pronte al momento della realizzazione del Metaverso.
Esistono già forme di Metaverso
In questo periodo sembra ancora molto difficile parlare di Metaverso scollegando. il concetto da Mark Zuckerberg. La stessa manovra di cambiare il nome della società da Facebook a Meta ha reso queste due entità ancora più inscindibili. In realtà se ci si guarda attorno, se si esplora il mercato, si può vedere come alcune forme di metaverso siano già disponibili. Gli esempi più lampanti e facili da cercare sono i videogiochi. Il caso più emblematico è quello di Fortnine.
Se si conduce una ricerca di più accurata però vedremo anche che ci sono forme di metaverso che più si avvicinano all’idea che di questo luogo ne ha Zuckerberg. Ed è proprio all’interno di questi spazi che le aziende, dalle piccole alle grandi, stanno cominciando ad entrare per capire quali opportunità di crescita il Metaverso possa offrire. La cosa che maggiormente salta all’occhio è l’accesso. Infatti nessuno viene escluso in questa realtà che si svolge sul digitale. Tutti hanno le stesse possibilità di entrarvi e di sfruttare tutti i vantaggi.
Come Nike si prepara a entrare nel Metaverso
Non solo aziende, ma anche veri e propri settori, stanno mettendo in campo le proprie risorse per prepararsi al meglio ad accedere al Metaverso. Tra questi troviamo anche il mondo della moda, compreso lo sportswear. A fare notizia è stato in particolare il caso di Nike. Recentemente è giunta la notizia che il noto marchio ha depositato sette domande per altrettanti brevetti per il mondo virtuale. Si tratta dei nomi Nike, Jordan e dei rispettivi loghi, il “baffo” e il Jumpman. Non solo è stata fatta richiesta anche per il claim “Just do it” tra gli altri.
Da parte di Nike sono state aperte anche le candidature per un "virtual material designer of footwear" e un "virtual designer”. Sono figure che andrebbero ad aggiungersi a quelle già presenti nel team dedito alla realizzazione di prodotti digitali.
MFFashion spiega le motivazioni dietro a questa scelta:
“L'idea del brand americano sarebbe quella di portare nel mondo virtuale i prodotti che Nike vende nella realtà, offrendo ai propri clienti che frequenteranno la realtà aumentata proposta da Mark Zuckerberg la possibilità di vestirli a livello digitale. Come riporta la stampa estera, la domanda è stata ufficializzata il 27 ottobre e permetterebbe, con i loghi registrati, la creazione digitale di calzature virtuali non scaricabili, ma anche capi di abbigliamento, come: copricapi, occhiali, borse, borse sportive, zaini, attrezzature sportive, arte, giocattoli e accessori da utilizzare in ambienti virtuali”.
