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All’Italia il maggior numero di fondi europei per il post-Covid

28 Maggio 2021
- Di
Viola
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Tempo di lettura: 2 minuti

ITALIA FONDI EUROPEI -  In seguito alla crisi economica dovuta alla pandemia l’Europa ha deciso di stanziare fondi al fine di aiutare i paesi membri a riprendersi. Lo stanziamento della liquidità è stato però sottoposto a dei vicoli che i paesi hanno dovuto dimostrare di poter rispettare. Quindi prima di poterli ricevere i governi hanno dovuto stilare e presentare dei piani che indicassero concretamente i fini ai quali avrebbero destinato i fondi ricevuti. In più c’è da sottolineare che a non tutti i paesi spetta la medesima somma, ma l’Italia è quella che se ne è aggiudicata di più.

A quanto ammonta la cifra che l'Italia otterrà dai fondi europei

In un totale di 750 miliardi della Next Generation EU, circa il 27% dei fondi è destinato all’Italia, mentre la totalità degli altri stati europei si spartirà il restante 73%. Il PNRR italiano ha infatti un valore di 200 miliardi da ripartire in 68,9 miliardi per i sussidi e 122,6 miliardi per i prestiti richiesti. Questo comporta che alla fine saranno i 140 miliardi a dover essere poi restituiti sulla base dei piani di rientro a lungo periodo indicati nelle condizioni dei fondi europei.

Si capisce subito perché l’Italia si è aggiudicata la fetta più grossa dei fondi europei se si vanno a guardare i PNNR degli altri paesi come Francia, Germania e Spagna ad esempio. Queste 3 nazioni hanno infatti fatto richiesta rispettivamente di 40,9 miliardi, 25,6 miliardi e 65,9. Tra le tre sopracitate solamente la Spagna ha fatto richiesta di prestiti non richiesti per una cifra pari a 70,5 miliardi. Questi dati spiegano chiaramente poiché l’Italia si aggiudica questo primato.

Ma cosa è il PNNR e cosa  prevede

Il Recovery Plan riguarda il complesso dei progetti, comprensivi di quelli previsti dal Next Generation EU che ha la fetta maggiore con 235 miliardi ed un orizzonte temporale di utilizzo fino al 2026 ed è composto per 191 miliardi dal Recovery and Resilience Facility (RFF), per 31 miliardi dal Fondo Complementare e per 13 miliardi dal programma React-EU.

Questo è quanto ci spiega il professor Marco Ginanneschi. Vediamo quindi cosa comprende il PNNR di Italia, Francia, Germania e Spagna.

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