Promuovere l’inclusione e favorire lo sviluppo delle competenze digitali a scuola

Tempo di lettura: 3 minuti

La scuola è pronta a mettere a terra le risorse del PNRR per innovare la didattica. La mission che mi propongo come Education Manager di Lenovo è rendere la scuola sempre più accessibile e l’esperienza educativa sia qualitativamente migliore sia per gli studenti che per gli insegnanti. Affinché questo si realizzi, lavoriamo insieme ai nostri partner certificati, al fianco delle scuole italiane, accompagnandole nel processo di digitalizzazione della didattica.

Come? Offrendo soluzioni di apprendimento personalizzate e immersive, che promuovo l’inclusione e favoriscono lo sviluppo delle competenze digitali nel rispetto dei requisiti di progetto previsti dal piano di investimenti di Scuola 4.0, che fa parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e del Piano Nazionale Scuola Digitale, a cui stiamo collaborando attivamente per la stesura delle nuove linee guida. Una grande opportunità per motivare le scuole a investire in tecnologia e a realizzarne il pieno potenziale nella didattica.

La situazione delle scuole italiane

Oggi gli studenti e gli insegnanti hanno più dispositivi, più piattaforme e strumenti digitali, che si integrano tra di loro, e molte più competenze nell’uso del digitale sia da remoto, che in modalità mista e in classe. Questo scenario ci porta verso un’esperienza didattica sempre più personalizzata, adattiva, e immersiva.

In questo nuovo ambiente didattico diventa fondamentale l’adozione di infrastrutture efficienti, che consentono di configurare e gestire con semplicità le attività della scuola, dalla gestione dell’istituto all’erogazione della didattica, di software che consentono agli insegnanti di gestire la classe ovunque essa sia. Dalla mia esperienza professionale hp potuto testare sul campo l’efficienza del software Lenovo LanSchool, per centrare tutti questi obiettivi.

La sicurezza, intesa non solo come protezione dagli attacchi informatici, ma anche nella fruizione dei contenuti online, è una delle principali priorità della scuola, per questo abbiamo introdotto un software come Lenovo NetFilter con intelligenza artificiale che aiuta gli insegnanti a proteggere gli studenti dai pericoli del digitale e offrire alla scuola la massima protezione in termini di cybersecurity.

Nella versione premium, questo software fornisce ai docenti una serie di indicatori in tempo reale circa possibili comportamenti negativi, dal cyberbullismo alle minacce, permettendogli di prendere le adeguate precauzioni ed eventualmente di aprire confronti e dibattiti con gli studenti.

Le varie tipologie di tecnologie che offriamo alle scuole

Vediamo emergere le tecnologie che favoriscono la collaborazione tra studenti, docenti e personale scolastico. Mi riferisco alle tecnologie che rendono gli ambienti scolastici più collaborativi e produttivi, dispositivi per la collaborazione intelligente, come display interattivi, barre di comunicazione integrata con webcam e hub di comunicazione per la gestione delle lezioni.

E poi ci sono le tecnologie più innovative, come Lenovo VR Classroom, che consentono agli studenti di immergersi completamente negli ambienti didattici, vivere esperienze estremamente coinvolgenti in una forma nuova e unica attraverso visori e dispositivi intelligenti. All’interno di questi ambienti gli studenti hanno l’opportunità di interagire dal vivo con studenti da tutto il mondo, collaborare virtualmente, sperimentare in prima persona esperienze incredibili, dal confrontarsi con animali preistorici in scala fino a visitare luoghi lontani, stimolanti, in tempi attuali o storici. Questa tecnologia porta con sé molti vantaggi sull’apprendimento, le recenti ricerche mostrano che gli studenti sono più sicuri nell’applicare ciò che è stato insegnato, sono più impegnati e l’apprendimento risulta essere estremamente più veloce che in aula. 

Per innovare c'è bisogno di adeguare

C’è poi il tema di adeguare gli attuali ambienti di apprendimento all’ingresso delle nuove tecnologia, che siano di supporto per la scuola 4.0. I moderni ambienti di apprendimento dovranno tenere conto della dimensione digitale e delle metodologie che all’interno degli spazi dovranno trovare modularità e flessibilità.

Le aule tradizionali, quindi pensate per la didattica frontale, si trasformeranno in ambienti, non necessariamente fisici. Nel piano scuola 4.0 si prevede la trasformazione di almeno 100 mila aule, nelle scuole primarie e secondarie, di I e di II grado per favorire l’apprendimento attivo, la collaborazione e il benessere emotivo.

Quindi ambienti che consentono una rapida riconfigurazione e che tengono conto delle opportunità offerte dalle tecnologie emergenti, che favoriscono esperienze immersive, con forti collegamenti con ambienti virtuali e nuove competenze digitali, la fruizione delle lezioni da remoto e una migliore connettività.

Investire nella formazione dei docenti

Per innovare nella scuola è fondamentale partire dalle esigenze dei docenti e sviluppare, in funzione delle sfide che devono affrontare, soluzioni didattiche che li aiutino a ispirare e potenziare le abilità degli studenti.

A questo proposito, è sempre più importante investire nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze digitali dei docenti, che si muovono in un ambiente in continua evoluzione, dove sono gli studenti, spesso, i primi utilizzatori delle nuove tecnologie e quindi è importante che l’offerta didattica segua l’evoluzione delle nuove esperienze d’uso del digitale. Le scuole che investiranno negli insegnanti e nello sviluppo tecnologico saranno quelle che avranno più successo con gli studenti.

Hamid-reza Khoyi: scopriamo i robot di trading e i robo-advisor

Tempo di lettura: 4 minuti

HAMID-REZA KHOYI ROBOT TRADING - In un mondo in cui le tecnologie digitali stanno cambiando il modo in cui investiamo, i robo-advisor e i robot di trading stanno diventando sempre più popolari. Ma cosa sono esattamente e come funzionano? Vediamolo con Hamid-Reza Khoyi

Alla scorperta dei robot di trading e robo-advisor con Hamid-Reza Khoyi

I robot di trading

I robot di trading sono software automatizzati che utilizzano algoritmi per analizzare dati di mercato e prendere decisioni di trading. Questi robot sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, grazie alla loro capacità di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale e di eseguire operazioni di trading in modo rapido ed efficiente. Possono essere un ottimo strumento per i trader che cercano di massimizzare i loro guadagni e di ridurre il rischio di errore umano. Tuttavia, è importante utilizzarli in modo responsabile e con una buona comprensione di come funzionano e dei rischi potenziali associati al loro utilizzo.

Vantaggi

Ci sono molti vantaggi nell'utilizzo di robot di trading. In primo luogo, questi programmi possono essere molto utili per i trader che non hanno il tempo o le conoscenze per analizzare i mercati in modo efficace. In secondo luogo, possono essere utilizzati per ridurre il rischio di errore umano e per automatizzare alcune attività ripetitive.

I rischi 

Tuttavia, ci sono anche alcune preoccupazioni riguardo all'utilizzo dei robot di trading. In particolare, alcuni esperti del settore temono che questi programmi possano essere troppo sofisticati per i trader inesperti, o che possano essere facilmente manipolati da persone malintenzionate.

Per mitigare questi rischi, è importante che i trader che utilizzano i robot di trading facciano molta attenzione nella selezione del software giusto per le proprie esigenze. Dovrebbero inoltre essere pronti a monitorare costantemente i loro robot di trading, in modo da essere in grado di intervenire in caso di problemi o di anomalie.

In definitiva, i robot di trading possono essere un ottimo strumento per i trader che cercano di massimizzare i loro guadagni e di ridurre il rischio di errore umano. Tuttavia, è importante utilizzarli in modo responsabile e con una buona comprensione di come funzionano e dei rischi potenziali associati al loro utilizzo.

I robo-advisor

I robo-advisor sono piattaforme online che utilizzano algoritmi per fornire consigli di investimento e gestire portafogli di investimenti in modo automatizzato. Questi algoritmi analizzano i dati relativi al profilo dell'investitore, come l'età, la tolleranza al rischio e gli obiettivi di investimento, per suggerire le migliori strategie di investimento.

Ciò significa che i robo-advisor possono essere un'opzione interessante per gli investitori che cercano un modo semplice ed efficiente per investire, senza dover spendere molto tempo o energia per la ricerca e l'analisi dei mercati finanziari. Ma i robo-advisor sono anche in grado di offrire una maggiore diversificazione e una migliore gestione del rischio rispetto ai tradizionali consulenti finanziari. Poiché i robo-advisor utilizzano algoritmi automatizzati, sono in grado di monitorare costantemente i mercati finanziari e apportare modifiche alle strategie di investimento in modo tempestivo.

Costi

Inoltre, i robo-advisor sono anche molto convenienti dal punto di vista dei costi. Mentre i consulenti finanziari tradizionali possono addebitare commissioni elevate per i loro servizi, i robo-advisor spesso offrono costi di gestione molto più bassi. Ciò significa che anche gli investitori con capitali limitati possono beneficiare dei servizi di gestione patrimoniale.

Svantaggi per i robo-advisor

Tuttavia, ci sono anche alcuni potenziali svantaggi nell'utilizzo dei robo-advisor. Poiché questi strumenti di investimento sono automatizzati, non offrono un'esperienza di consulenza personalizzata. Inoltre, poiché gli algoritmi utilizzati dai robo-advisor si basano sui dati storici, potrebbero non essere in grado di prevedere accuratamente il comportamento dei mercati finanziari in futuro.

In sintesi, i robo-advisor sono una delle soluzioni di investimento più interessanti disponibili oggi. Offrono una gestione automatizzata dei portafogli, costi di gestione inferiori e una maggiore diversificazione e gestione del rischio rispetto ai consulenti finanziari tradizionali. 

Tuttavia, è importante valutare attentamente i propri obiettivi di investimento e la propria tolleranza al rischio prima di scegliere di utilizzare un robo-advisor come strumento di investimento.

Differenze tra robot di trading e robo-advisor

I robot di trading, noti anche come algoritmi di trading o trading bot, sono programmi informatici che utilizzano algoritmi complessi per analizzare i dati di mercato e prendere decisioni di trading in modo autonomo. In altre parole, i robot di trading cercano di guadagnare profitto mediante l'acquisto e la vendita di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, valute e materie prime, sulla base di indicatori tecnici, modelli di prezzo e altre variabili.

I robo-advisor, d'altra parte, sono piattaforme digitali che utilizzano algoritmi per gestire in modo automatizzato i portafogli di investimenti degli utenti. Analizzano i dati del profilo dell'investitore, come la tolleranza al rischio, gli obiettivi di investimento e l'età, per suggerire strategie di investimento appropriate e gestire il portafoglio di investimenti in modo continuo. 

Sono progettati per offrire un servizio di consulenza finanziaria automatizzata e gestione patrimoniale, con costi di gestione generalmente inferiori rispetto ai consulenti finanziari tradizionali.

La principale differenza tra i robot di trading e i robo-advisor è che i primi si concentrano sulla generazione di profitti attraverso il trading di strumenti finanziari, mentre i secondi si concentrano sulla gestione di portafogli di investimenti degli utenti in modo automatizzato. Mentre i robot di trading possono essere utilizzati da investitori esperti per generare profitti a breve termine, i robo-advisor sono progettati per fornire una soluzione di investimento automatizzata a lungo termine, che può essere adatta anche per gli investitori meno esperti o con minori capitali. 

Alcune riflessioni

Queste tecnologie, come abbiamo visto, possono avere molti vantaggi, ma possono essere anche molto pericolose. Per esempio spesso non vengono comprovate la veridicità e l’attendibilità delle informazioni, e non vengono messa nella giusta relazione e priorità di come ci vengono presentati. Ne consegue che rischiamo di basarci su advisor che reputiamo validi e attendibili, ma che in realtà ci daranno degli advise totalmente sbagliati. È necessario che vengano introdotte delle certificazioni, come ad esempio le ISO e altre per la privacy dei dati gli utenti che garantiscono il rispetto del GDPR. 

È così facile manipolare l’output di questo tipo di tecnologie, che possono costituire un pericolo se non usate correttamente. Il loro potenziale però è enorme e in un mondo ideale, per quantità di dati raccolti, velocità di elaborazione, volume, commissioni e costo, sono ben superiori al loro corrispettivo umano. Possono essere una cosa impressionante, ma ancora siamo lontani da questo mondo ideale. 

Oliver Camponovo, Megatrends 2030 — Tecnologia e Innovazione

Tempo di lettura: 2 minuti

Man mano che il mondo diventa sempre più digitalizzato, c'è una crescente domanda di prodotti e servizi che incorporano nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale, il 5G e l'Internet of Things.

Tecnologia e Innovazione, cosa ci si aspetta da qui al 2030

Una delle aree critiche di investimento in tecnologia e innovazione è l'intelligenza artificiale (AI). L'IA è un settore in rapida crescita che dovrebbe raggiungere una scala massiccia entro il 2030. Le aziende che sviluppano e implementano tecnologie di intelligenza artificiale, come l'elaborazione del linguaggio naturale e la visione artificiale, sono pronte a vedere una crescita significativa nei prossimi anni. 

I progressi nell'IA, come l'apprendimento del rinforzo, la ricerca dell'architettura neurale e i modelli generativi, porteranno nuove opportunità per le aziende di migliorare le loro operazioni e per i consumatori di avere esperienze più personalizzate.

Il 5G e Internet of Things

Un'altra area di investimento in tecnologia e innovazione è nel 5G, la prossima generazione di tecnologia cellulare. Il 5G dovrebbe consentire una comunicazione più rapida e affidabile, portando allo sviluppo di nuove tecnologie come i veicoli autonomi e le città intelligenti. La tecnologia 5G aumenterà la velocità di trasferimento dei dati e consentirà la comunicazione a bassa latenza, che avrà un enorme impatto su aree come la telemedicina, il controllo remoto dei macchinari e la VR/ AR. 

Le aziende coinvolte nello sviluppo e nella distribuzione di reti e dispositivi 5G dovrebbero vedere una crescita significativa nei prossimi anni.

L'Internet of Things (IoT) è anche un'area di investimento chiave nella tecnologia e nell'innovazione. IoT si riferisce all'interconnessione di dispositivi, come smartphone ed elettrodomestici intelligenti, attraverso Internet. Man mano che sempre più dispositivi si connettono, c'è una crescente domanda di prodotti e servizi in grado di gestire e analizzare i dati generati da questi dispositivi. 

Le aziende che lavorano sulle tecnologie IoT dovrebbero crescere in modo significativo nei prossimi anni. L'IoT continuerà a evolversi e a consentire nuovi modelli di business come la manutenzione predittiva, la gestione dell'energia e le città intelligenti.

Oltre a queste aree di investimento specifiche, la tecnologia e l'innovazione guidano la crescita in altri settori come la sanità, la finanza e l'energia. Ad esempio, il settore sanitario utilizza la tecnologia e l'innovazione per sviluppare trattamenti e terapie. Al contrario, il settore finanziario utilizza la tecnologia e l'innovazione per migliorare i servizi finanziari come il mobile banking e il trading online.

Blockchain

La tecnologia blockchain giocherà un ruolo significativo nella finanza fornendo transazioni trasparenti e sicure, contratti intelligenti e finanza decentralizzata. Le fonti di energia rinnovabile e i sistemi di accumulo dell'energia diventeranno più diffusi nel settore energetico e le aziende che lavorano su queste tecnologie vedranno una crescita significativa.

Un'altra tecnologia che sconvolgerà il mondo nel 2030 è Quantum Computing. L'informatica quantistica dovrebbe far progredire la crittografia, l'ottimizzazione e l'apprendimento automatico in modo significativo. Le aziende che sviluppano e implementano tecnologie di elaborazione quantistica cresceranno sostanzialmente nei prossimi anni.

In conclusione, gli investimenti in tecnologia e innovazione continueranno nel 2030 e oltre. Le aziende coinvolte nello sviluppo e nella distribuzione di AI, 5G, IoT, Blockchain, Quantum Computing e altre nuove tecnologie dovrebbero vedere una crescita significativa nei prossimi anni. Investire in queste aziende e industrie può fornire agli investitori il potenziale per solidi ritorni di investimento.

Oliver Camponovo, Megatrends 2030 - Investimenti sostenibili

Tempo di lettura: 3 minuti

Gli investimenti sostenibili sono aumentati di recente e si prevede che saranno un megatrend nel prossimo decennio.

Oliver Camponovo ci introduce gli investimenti sostenibili

Questo tipo di investimento tiene conto dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) quando si prendono decisioni di investimento. Una delle ragioni principali della crescita degli investimenti sostenibili è la crescente consapevolezza dell'impatto delle pratiche commerciali sull'ambiente e sulla società. Gli investitori stanno diventando più consapevoli dei rischi a lungo termine e delle opportunità associate alle aziende che trascurano questi problemi.

Un altro fattore trainante è il crescente corpo di ricerca che indica che le aziende con forti prestazioni ESG hanno spesso migliori prestazioni finanziarie e minori rischi. Questo ha portato molti investitori istituzionali, come i fondi pensione e le dotazioni, ad incorporare strategie di investimento sostenibile nei loro portafogli. Anche le politiche e le normative governative stanno guidando la tendenza verso investimenti sostenibili. 

Molti paesi hanno fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di carbonio e passare a un'economia a basse emissioni di carbonio. Ciò ha portato ad un numero crescente di aziende nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie pulite, attirando sempre maggiori investimenti.

Il futuro degli investimenti ESG

Inoltre, la pandemia COVID-19 ha evidenziato l'importanza di investire in aziende con forti performance ESG. Le aziende che hanno trascurato questi problemi sono state più vulnerabili alla recessione economica causata dalla pandemia.

Gli investimenti sostenibili dovrebbero crescere nel prossimo decennio, con un numero sempre maggiore di investitori che incorporano fattori ESG nelle loro decisioni di investimento. Questo non è solo un bene per l'ambiente e la società, ma ha anche un buon senso finanziario. Come tale, gli investimenti sostenibili sono destinati a diventare un megatrend nei prossimi dieci anni e oltre. Gli investimenti sostenibili comprendono fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). 

L'investimento sostenibile non è solo una tendenza, ma un investimento.

Oliver Camponovo elenca alcuni esempi di investimenti sostenibili, ESG

Energia rinnovabile

Investire in aziende che generano energia elettrica da fonti rinnovabili come solare, eolico e idroelettrico. Queste aziende sono ben posizionate per beneficiare della crescente domanda di energia pulita e delle politiche governative per ridurre le emissioni di carbonio.

Cleantech

investire in aziende che sviluppano e commercializzano soluzioni tecnologiche pulite, come veicoli elettrici, edifici a basso consumo energetico e sistemi di trattamento delle acque. Queste aziende sono anche ben posizionate per beneficiare della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

Impact Investing

Investire in aziende e progetti che hanno un impatto positivo sulla società e sull'ambiente. Ciò può includere investimenti in abitazioni a prezzi accessibili, microfinanza e agricoltura sostenibile.

Investimento socialmente responsabile (SRI)

Investire in aziende che soddisfano specifici criteri sociali e ambientali, come evitare investimenti in aziende che producono tabacco o armi o impegnarsi in altre attività controverse.

Fondi integrati ESG

Investire in fondi che incorporano fattori ESG nel loro processo decisionale di investimento e che hanno una buona esperienza di performance finanziaria e pratiche sostenibili.

Gestione delle acque e dei rifiuti

Investire in imprese che forniscono servizi e tecnologie di gestione dell'acqua e dei rifiuti, come il trattamento delle acque, il riciclaggio e le soluzioni di termovalorizzazione.

Questi sono solo alcuni esempi dei diversi investimenti ESG oggi disponibili. Come investitore, è essenziale ricercare e comprendere i fattori ESG specifici che sono importanti per te e allinearsi ai tuoi obiettivi di investimento. È anche importante notare che molte aziende stanno ora divulgando pubblicamente i propri dati ESG, consentendo agli investitori di valutare meglio le società in cui sono investiti.

Inoltre, molte aziende si stanno ora impegnando per vari obiettivi di sostenibilità, come la neutralità del carbonio, e gli investitori possono cercare questi impegni e monitorare i progressi verso questi obiettivi.

Investire con Oliver Camponovo - Megatrends per il 2030: cosa aspettarsi

Tempo di lettura: 3 minuti

Mentre ci avviciniamo alla fine del decennio in corso, gli investitori guardano avanti ai prossimi dieci anni e si chiedono che cosa riserva il futuro per i loro portafogli. Anche se nessuno può prevedere il futuro con certezza, ci sono alcune tendenze che gli esperti ritengono che modelleranno il panorama degli investimenti negli anni a venire. Qui, con me Oliver Camponovo, esploreremo alcuni dei potenziali megatrend per il 2030 e cosa potrebbero significare per gli investitori.

I megatrend per il 2023 individuati da Oliver Camponovo

Investimenti sostenibili

L'investimento sostenibile, noto anche come investimento socialmente responsabile, è una strategia di investimento che cerca di allineare i rendimenti finanziari con l'impatto positivo ambientale, sociale e di governance (ESG). Secondo un sondaggio di Morgan Stanley, gli investimenti sostenibili sono cresciuti del 34% ogni anno dal 2016 e si prevede che continueranno a crescere in popolarità nei prossimi anni.

Poiché la consapevolezza dell'impatto dell'attività umana sull'ambiente e sulla società continua a crescere, è probabile che sempre più investitori diano priorità agli investimenti che si allineano ai loro valori e hanno un impatto positivo sul mondo. Ad esempio, un investitore che è preoccupato per il cambiamento climatico può scegliere di investire in società che producono energia rinnovabile o che si sono impegnate a ridurre le proprie emissioni di carbonio. 

Analogamente, un investitore che si impegna a promuovere la parità di genere può scegliere di investire in aziende che hanno una solida esperienza nella promozione delle donne in posizioni di leadership.

Tecnologia e innovazione

I progressi tecnologici come l'intelligenza artificiale, la biotecnologia e l'Internet of Things dovrebbero continuare a guidare la crescita e creare nuove opportunità di investimento. Ad esempio, il rapido sviluppo della tecnologia dei veicoli autonomi potrebbe avere un impatto significativo sull'industria automobilistica, mentre i progressi della biotecnologia dovrebbero portare a nuovi trattamenti per una serie di malattie.

Investire nella tecnologia e nell'innovazione può anche essere un modo per ottenere esposizione alla crescita dei mercati emergenti. Ad esempio, investire in un fondo di negoziazione basato sulla tecnologia (ETF) che detiene un portafoglio diversificato di società tecnologiche può fornire agli investitori l'esposizione alla crescita del settore tecnologico in paesi come la Cina e l'India.

Cambiamenti demografici

L'invecchiamento della popolazione globale dovrebbe portare a una maggiore domanda di servizi sanitari, pensionistici e di assistenza a lungo termine. Ad esempio, poiché la popolazione invecchia, è probabile che vi sia una maggiore domanda di servizi sanitari, compresi servizi diagnostici e trattamenti per condizioni legate all'età come il morbo di Alzheimer.

Sviluppo delle infrastrutture

La crescente necessità di infrastrutture nei mercati emergenti e la spinta a ridurre le emissioni di carbonio sono suscettibili di creare opportunità di investimento in settori quali le energie rinnovabili, i veicoli elettrici e le città intelligenti. 

Ad esempio, poiché un maggior numero di paesi si impegna a ridurre le proprie emissioni di carbonio, è probabile che vi sia un aumento della domanda di fonti energetiche rinnovabili come l'energia eolica e solare. Inoltre, man mano che le città diventeranno più densamente popolate, aumenterà la necessità di soluzioni per le città intelligenti come i sistemi di trasporto intelligenti e gli edifici intelligenti.

Digital Assets

La crescente popolarità di beni digitali come criptovalute e gettoni non convertibili (NFT) è probabile che continui a creare nuove opportunità di investimento e ridisegnare il panorama finanziario. Ad esempio, man mano che l'uso delle valute digitali diventa più diffuso, gli investitori possono scegliere di investire in aziende che stanno sviluppando l'infrastruttura necessaria per supportare le transazioni digitali, come la tecnologia blockchain. 

Allo stesso modo, man mano che i NFT diventano più popolari, gli investitori possono scegliere di investire in società che stanno creando oggetti da collezione digitali o altri tipi di NFT.

Oliver Camponovo tira le somme sui Megatrend del 2030

In conclusione, i megatrend di cui sopra non si escludono a vicenda e possono sovrapporsi e interagire. Gli investitori devono essere consapevoli che queste tendenze non sono garantite e gli eventi futuri possono cambiare la traiettoria di queste tendenze. E 'importante fare la propria ricerca, consultare un consulente finanziario, e considerare la propria tolleranza al rischio prima di prendere decisioni di investimento.

PER LEGGERE L'ARTICOLO IN INGLESE: Investing Megatrends for 2030: What to Expect

3 JUIN, l'innovazione di tre sorelle che investono nel metaverso del faschion

Tempo di lettura: 3 minuti

3JUIN METAVERSO - Perla, Margherita e Antonia 3 donne, 3 sorelle, 3 differenti personalità che sono state in grado di dare vita a un progetto che dal 2020 è riuscito a guadagnare un 20-25% in più di fatturato e clienti. 3JUIN è un nuovo brand di calzature 100% Made in Italy fondato dalle tre sorelle che è pronto a esplorare nuovi mondi ed entrare nel metaverso

La nascita di 3JUIN

Figlie dell'imprenditore e fondatore del calzaturificio Greymer di San Mauro Pascoli, Luciano Alessandri, Perla, Margherita e Antonia Alessandri nel 2020 hanno fondato il proprio brand 3JUIN, all’interno dell'azienda di famiglia. La scelta del nome ha motivazioni ben precise:

Dietro al motivo di usare la versione francese del termine giugno si cela la volontà di  esprimere un messaggio di maggiore femminilità ed eleganza. Le tre sorelle insieme supervisionano lo stile e il design, mentre gli altri compiti all’interno dell’azienda Greymer e nella gestione del progetto 3JUIN sono ben definiti.

Perla, maggiore delle tre sorelle e in azienda dall’età di 15 anni, è responsabile della parte commerciale e della supervisione degli obiettivi. La filiera produttiva e il controllo dei processi è invece curato da Margherita, con Antonia che si occupa della parte digital e social. 

La crescita del brand di moda e faschion, le parole di Antonia

Antonia Alessandri parla così di 3Juin:

“3JUIN si caratterizza per produrre calzature dal design molto più semplice e pulito, alla portata di tutti, per intercettare un pubblico più giovane. Nel 2020 siamo partite con una prima collezione di una ventina di pezzi, in un momento molto delicato, eppure ogni stagione siamo riuscite a conquistare un 20-25% in più di fatturato e clienti.

Abbiamo collocato il prodotto in una fascia di "lusso accessibile" entrando nelle migliori boutique in Italia e all'estero. Una manovra azzardata, ma azzeccata, in una fase macroeconomica a dir poco particolare”.

Il tutto partendo dalla gestione di un’azienda come Greymer che conta 90 dipendenti e che entro la fine del 2022 conterà 21 milioni di fatturato. In crescita rispetto ai 19 milioni del 2021. 

Nuovi progetti per 3JUIN a partire dal Metaverso

Nel programma delle sorelle Alessandri ci sono grandi investimenti volti ad aumentare la crescita dell’azienda e del marchio, puntando a essere sempre più sostenibili.

Uno riguarda due passi nella direzione del Metaverso. Da questa stagione, infatti, nello showroom di Massimo Bonini sarà presente un ologramma che trasmette uno spot 3D sulla storia del marchio. Il ‘sandalo ‘Kimi’, all’interno del filmato, si aggiunge della sua iconica piuma creando un effetto creativo dal design fluttuante. 

Inoltre, con la collaborazione di Advepa, hanno aperto uno showroom virtuale dove è possibile visionare la nuova collezione delle scarpe realizzate in 3D e in alta definizione. Con il proprio avatar, avvicinandosi al prodotto è possibile apprezzare il capo in ogni minimo dettaglio.

Tornando al mondo fisico, in progetto c'è anche l'apertuta di “un nuovo stabilimento di circa 7.000 metri quadri, in una fabbrica adiacente alla nostra, che andremo a ristrutturare, per collegare fra loro le due unità industriali”.

In programma anche progetti relativi alla formazione dei responsabili delle aree produttive e per i giovani Under 40: “per creare interesse nei confronti dell’azienda e organizzare un ambiente di lavoro più sano e coinvolgente, per far sentire ogni lavoratore parte di un collettivo, di uno stile di vita”, spiega Antonia. “Un percorso indipendente, da noi ideato in autonomia, che ritengo fondamentale, vista l’odierna diminuzione della passione dei giovani verso questo mestiere”. 

Ma non fenisce qui, perché, spiega sempre Antonia: "vogliamo lavorare sui valori del brand, ovvero l’ecosostenibilità. A oggi il nostro packaging è composto al 90% di carta riciclata, ma vogliamo implementare il nostro impegno per diventare più green. È un argomento comunque che ci tocca molto, soprattutto in questo momento". 

L'EDITORIA NEL METAVERSO, LA STORIA DI VIRGILIO DEGIOVANNI

3 Juin, tre giovani donne rilanciano il settore delle calzature

Tempo di lettura: 2 minuti

3JUIN METAVERSO - Perla, Margherita e Antonia 3 donne, 3 sorelle, 3 differenti personalità che sono state in grado di dare vita a un progetto che dal 2020 è riuscito a guadagnare un 20-25% in più di fatturato e clienti. 3Juin è un nuovo brand di calzature 100% Made in Italy fondato dalle tre sorelle che è pronto a esplorare nuovi mondi ed entrare nel Metaverso. 

La nascita di 3Juin

Figlie dell'imprenditore e fondatore del calzaturificio Greymer di San Mauro Pascoli, Luciano Alessandri, Perla, Margherita e Antonia Alessandri nel 2020 hanno fondato il proprio brand 3Juin, all’interno dell'azienda di famiglia. La scelta del nome ha motivazioni ben precise:

Dietro al motivo di usare la versione francese del termine giugno si cela la volontà di  esprimere un messaggio di maggiore femminilità ed eleganza. Le tre sorelle insieme supervisionano lo stile e il design, mentre gli altri compiti all’interno dell’azienda Greymer e nella gestione del progetto 3Juin sono ben definiti. Perla, maggiore delle tre sorelle e in azienda dall’età di 15 anni, è responsabile della parte commerciale e della supervisione degli obiettivi. La filiera produttiva e il controllo dei processi è invece curato da Margherita, con Antonia che si occupa della parte digital e social. 

La crescita di 3Juin

Antonia Alessandri parla così di 3Juin:

“3JUIN si caratterizza per produrre calzature dal design molto più semplice e pulito, alla portata di tutti, per intercettare un pubblico più giovane. Nel 2020 siamo partite con una prima collezione di una ventina di pezzi, in un momento molto delicato, eppure ogni stagione siamo riuscite a conquistare un 20-25% in più di fatturato e clienti. Abbiamo collocato il prodotto in una fascia di "lusso accessibile" entrando nelle migliori boutique in Italia e all'estero. Una manovra azzardata, ma azzeccata, in una fase macroeconomica a dir poco particolare”.

Il tutto partendo dalla gestione di un’azienda come Greymer che conta 90 dipendenti e che entro la fine del 2022 conterà 21 milioni di fatturato. In crescita rispetto ai 19 milioni del 2021. 

Nuovi progetti 

Nel programma delle sorelle Alessandri ci sono tre grandi investimenti volti ad aumentare la crescita dell’azienda e del marchio. 

Il primo è un passo in direzione del Metaverso. Da questa stagione, infatti, nello showroom di Massimo Bonini sarà presente un ologramma che trasmette uno spot 3D sulla storia del marchio. Il ‘sandalo ‘Kimi’, all’interno del filmato, si aggiunge della sua iconica piuma creando un effetto creativo dal design fluttuante. 

Il secondo è “un nuovo stabilimento di circa 7.000 metri quadri, in una fabbrica adiacente alla nostra, che andremo a ristrutturare, per collegare fra loro le due unità industriali”.

Il terzo invece è rivolto alla formazione dei responsabili delle aree produttive e per i giovani Under 40: “per creare interesse nei confronti dell’azienda e organizzare un ambiente di lavoro più sano e coinvolgente, per far sentire ogni lavoratore parte di un collettivo, di uno stile di vita”, spiega Antonia. “Un percorso indipendente, da noi ideato in autonomia, che ritengo fondamentale, vista l’odierna diminuzione della passione dei giovani verso questo mestiere”. 

Oliver Camponovo: Perché integrare il fattore ESG nel proprio modello di business

Tempo di lettura: 3 minuti

OLIVER CAMPONOVO INVESTIMENTI ESG - Confidereste in un’azienda che non ha a cuore il benessere dei dipendenti, la parità di genere o le politiche retributive eque? Investireste in un’azienda chimica che non compie alcuno sforzo per mitigare il suo impatto ambientale?

Anche gli investimenti guardano al green

Negli ultimi anni c’è stata una crescente attenzione a temi legati all’ambiente e ai diritti umani, che ha portato ad un radicale cambiamento anche nel mercato finanziario e degli investimenti.

Alle imprese viene chiesto di farsi sempre piú carico del loro “impatto” e di renderlo il più positivo possibile, arrivando al punto, da parte degli investitori, di valutare le organizzazioni non solo in base alle performance finanziarie ma anche in base a criteri non finanziari e al modo di gestire i relativi rischi e le opportunità.

Inoltre la maggiore sensibilitá a questo tema si riscontra nei Millennials e nella Generazione Z al punto che alcuni analisti finanziari e gestori di investimenti offrono delle linee di advisory o investimento dedicate proprio a questi fattori.

Ma che cos’è un investimento ESG?       

ESG è l’acronimo di Environmental, Social and Governance.

L’investimento socialmente responsabile risale agli anni ’60, quando gli investitori iniziarono ad evitare aziende con fattori reputazionali negativi (e.g. società coinvolte nel regime dell’apartheid sudafricano). Da allora é stato fatto molto e nel 2015 le Nazioni Unite hanno ufficialmente stabilito 17 Obiettivi Universali di Sviluppo Sostenibile.

Gli investitori stanno applicando sempre più spesso questi fattori non finanziari come parte del loro processo di analisi e selezione degli investimenti e, se pur le metriche ESG non siano obbligatorie in ambito di reporting, sempre più aziende pubblicano dati specifici sui fattori ESG.

Investimenti ESG verso SRI

L’investimento ESG è nato dalle filosofie Socially Responsible Investing (SRI) pur essendoci differenze fondamentali.

I SRI utilizzano tipicamente giudizi di valore e screening negativi per decidere in quali società investire mentre l’investimento ESG cerca di trovare valore positivo nelle aziende che applicano i principi socialmente responsabili.

L’SRI filtra ed esclude dai portafoglii le aziende che non soddisfano determinati criteri mentre l’ESG opta per le realtá definite “impact” in base alle tre relative aree:

• i fattori ambientali (Environment), si riferiscono al comportamento dell’azienda su questioni legate all’esaurimento delle risorse, al cambiamento climatico, ai rifiuti e l’inquinamento.

• i fattori sociali (Social), sono correlati al trattamento dell’azienda per quanto riguarda le persone, i lavoratori e le comunità locali, comprese le questioni di salute e sicurezza.

• i fattori di governo (Governance), si riferiscono alla governance e alle politiche aziendali, tra cui la strategia fiscale, la corruzione, la struttura, la retribuzione.

Perché integrare il fattore ESG nel proprio modello di business   

È chiaro che la responsabilità sociale è un tema di attualitá a qualsiasi livello (finanziario, normativo, etc.) e, a prescindere dai requisiti di legge, è un argomento che si dovrebbe affrontare all’interno della propria organizzazione.

Poiché molti investitori stanno incorporando fattori ESG nel processo di investimento, l’integrazione di elementi di sostenibilità nella vostra strategia può sicuramente avere un impatto sulle vostre entrate.

Ciò richiede un cambiamento di mentalità: l’ESG deve essere considerato un investimento piuttosto che un costo perché permette di ottenere diversi benefici, tra cui una maggiore fiducia nel mercato ed una migliore reputazione.               

Ma il fattore ESG genera un eccesso di rendimento per gli investitori?

Non è possibile diventare dei campioni ESG nel giro di una notte           

Ci vuole tempo per accrescere la relativa cultura e creare un team dedicato ad investire in iniziative a lungo termine per guidare la creazione di valore condiviso.

Le organizzazioni ESG cercano di evitare il pensiero a breve termine e a basso costo.

Al contrario, immaginano la causa e l’effetto delle azioni aziendali e colgono le opportunità di creazione di valore incentrate sugli stakeholder, evitando i rischi legati agli stakeholder stessi. Gli azionisti continuano a prosperare anche se non a spese dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, della comunità o del pianeta – e di solito su un orizzonte temporale più lungo.

Pertanto, anche gli studi che analizzano i fattori ESG nell’analisi di una eventuale sovra o sottoperformance fanno fatica a cogliere tutti gli aspetti di questa nuova filosofia aziendale e sicuramente in tanti casi il valore aggiunto di una cultura ESG non è ancora riflessa nel valore delle azioni.

Ad oggi non tutte le analisi e pubblicazioni scientifiche supportano l’idea che i fattori ESG portino sempre a migliori rendimenti azionari. Ci sono molte variabili in gioco, tra cui elementi semplici come il tempo ed il fatto che non tutti gli operatori di borsa sono buoni operatori di borsa.

Tuttavia, una quantità significativa di ricerche suggerisce una correlazione positiva tra le aziende che fanno bene e le aziende che fanno bene finanziariamente – e per estensione, fanno bene agli azionisti.

Al contempo non vi è neppure un singolo studio che prova invece il contrario.

Quindi, se i fattori ESG probabilmente sono positivi e, come minimo, non danneggiano la performance aziendale, perché allora gli investitori non dovrebbero voler investire in aziende che cercano di rendere il mondo un posto migliore?

LEGGI ANCHE --> Gli investimenti a impatto

Gli investimenti a impatto

Tempo di lettura: 2 minuti

INVESTIMENTI IMPATTO - Gli investimenti a impatto rappresentano tutti quegli investimenti a vantaggio di aziende che sostengono l’ambiente e/o il sociale. Nasce oggi un nuovo fondo lanciato da NN Investment Partners (NN IP).

Quali vantaggi hanno gli investimenti a impatto?

In parole semplici, è un ambiente in cui tutti possono vincere. Mettiamoci nei panni di una persona che voglia investire un certo capitale in un’azienda promettente. Ciò che si augura è che in un lasso di tempo ragionevole quella società si sviluppi ottenendo così un guadagno. E se, oltre all’azienda e l’investitore, potessimo tenere in conto un altro elemento altrettanto importante?

Il terzo protagonista da aggiungere è l’impatto positivo sull’ambiente e/o sulla società. Questo nuovo arrivato ci permette di sfruttare nuovi metodi per investire il nostro denaro: per esempio, oltre alle obbligazioni possiamo infatti usare i green bond, titoli riservati solo alle iniziative per ridurre l’impatto energetico nell’Unione Europea. 

NN Investment Partners porta un nuovo fondo social bond per gli impact bond

Nel panorama finanziario si sta investendo molto negli investimenti a impatto. Un esempio è  NN Investment Partners (NN IP) che ha annunciato il lancio del fondo NN (L) Social Bond. Lo scopo è ottenere un impatto sociale positivo congiunto a un interessante rendimento finanziario. Lo spiega Milano Finanza che ha riportando anche le parole di Bram Bos, Lead Portfolio Manager Green, Social and Impact bonds, NN Investment Partners:

"Siamo lieti di mantenere il nostro slancio nell'impact investing, svolgendo al contempo un ruolo nel finanziamento di iniziative che favoriscono lo sviluppo sociale. L'emissione di social bond è aumentata nel 2020 e nel 2021, soprattutto per il finanziamento di progetti sociali che si concentrano sulla gestione degli effetti a lungo termine della pandemia. In questo periodo, il mercato dei social bond ha raggiunto gli altri impact bond e ora ha una capitalizzazione di oltre 400 miliardi di euro, offrendo opportunità di investimento per un portafoglio di social bond ben diversificato. Nel 2022 prevediamo un emissione di 250 miliardi di euro. Le nostre prospettive di crescita sono positive e non vediamo l'ora di attingere al mercato dei social bond e di lavorare per un futuro migliore."

Valentino Rossi entra nel Metaverso con VR46

Tempo di lettura: 2 minuti

VALENTINO ROSSI METAVERSE - La rivoluzione del Metaverso, del web3 e degli NFT è partita dallo sport. Un campione come Valentino Rossi non poteva proprio di non arrivare tra i primi a conquistarsi un posto in questo ambiente e così ha dato vita a VR46 Metaverse.

VR46 Metaverse

Il nove volte campione del mondo di Motogp, che si è appena ritirato dalla massima competizione in motoristica, ha deciso di buttarsi in una nuova avventura. Già perchè diventare padre e correre nel campionato GT World Challenge Europe non sembrava già abbastanza sfidante. E allora con la sua VR46 si è unito a The Hundred, media holding italiana per dare vita a VR46 Metaverse. All’interno del metaverso del Dottore, grazie al know-how messo a disposizione da The Hundred, i fan di Valentino potranno vivere esperienze virtuali dedicate, acquistare gli NFT a disposizione e sfidarsi in sfide altamente immersive. Verranno create occasioni di incontro e interazioni con altri utenti e anche con i piloti dell’Academy del Dottore e perchè no provenienti da altre realtà motoristiche. 

VR46 Metaverse nasce come un progetto in continua evoluzione, una “roadmap pluriennale” che presenterà novità sempre più coinvolgenti. Ë proprio questo uno degli aspetti più affascinanti del Metaverso. Il non avere limiti, essere in continua espansione e non conoscere il concetto di “barriera”, che sia questa linguistica, geografica. Nel metaverso non esistono freni neppure per la fantasia. 

Valentino Rossi e Ghinozzi presentano VR46 Metaverse 

Le parole di Valentino Rossi su VR46 Metaverse

“Entrare in questo settore è un’avventura davvero stimolante che ho deciso di affrontare in modo strutturato insieme a dei partner di livello… Mi entusiasma poter raggiungere i fans di tutto il mondo, portando loro l’atmosfera e l’entusiasmo di VR46 attraverso nuove tecnologie e penso che questo progetto segni un passo avanti importantissimo per il brand”.

Jean Claude Ghinozzi, CEO di VR46 Metaverse e partner di The Hundred, ha commentato così l’annuncio: 

“Sono lieto di sviluppare questo progetto che porterà un’icona internazionale come Valentino Rossi, per la prima volta, nel metaverso e sono sicuro che saprà rivoluzionare questo mondo come già ha fatto con il motociclismo”.