Il down del gruppo facebook causa un crollo in borsa
DOWN GRUPPO FACEBOOK - Nella tardo pomeriggio italiano di lunedì 6 ottobre 2021 tutti gli utenti social si sono ricordati improvvisamente come fosse la vita prima dell’avvento delle principali piattaforme di comunicazione. Facebook, Instagram, Whatsapp e Messenger hanno improvvisamente smesso di funzionare, lasciando molti storditi dalla situazione. Il problema però è stato più grave di quanto si pensi specialmente per alcune aziende e privati che basano la propria attività sulle azioni legate al gruppo facebook.
Il down del gruppo facebook
Negli ultimi anni Mark Zuckerberg ci ha abituati ad alcune ore di down di alcuni comparti del gruppo facebook. Quello che si è verificato il 4 ottobre però è stato il blackout più globale e duraturo mai avuto fino ad ora. Dalle 17:40 di ieri pomeriggio, ora italiana, per sette ore Facebook, Instagram e Whatsapp sono stati in “down”. Gli utenti se ne sono accorti immediatamente ma lo stesso Zuckerberg ha pensato bene di avvisare sul social rivale Twitter, dove nel giro di pochi minuti tutta la comunità social si è riversata. Sì perché l’errore si è verificato in praticamente tutto il mondo e non solo in alcune aree come spesso è accaduto.
In prima battuta si è pensato ad un attacco hacker, ma non è stato così. Il guasto infatti sembra essere stato causato da un’errata configurazione dei server di Facebook. Il problema è stato però peggiorato dalle sofisticate reti di sicurezza inserite per proteggersi, appunto, da eventuali attacchi hacker, che hanno reso più difficoltoso ripristinare la situazione. A gli occhi dei più un down del gruppo facebook può sembrare una sciocchezza e forse addirittura un bene, avendoci fatto aprire gli occhi su quanto dipendiamo dai social. Purtroppo però la situazione non è così semplice.
Le conseguenze economiche di #facebookdown
L’evento ha avuto ripercussioni economiche e non da poco. Il colosso di Mark Zuckerberg ha fatto registrare una perdita da 6 miliardi di dollari in borsa. Le peggiori conseguenze però sono state pagate dagli utenti. In tutto il mondo è incalcolabile il numero di persone che fa affidamento a facebook, instagram e whatsapp per il proprio lavoro e non solo.
Aziende e privati operano o si servono delle piattaforme social per il proprio lavoro. Ieri dalle 17:40, ora italiana, si sono visti bloccata ogni possibilità di movimento. A farne le spese sono stati anche tutti coloro che utilizzano l’account facebook per gestire altre piattaforme come le apparecchiature intelligenti. Durante le ore di down del gruppo facebook non hanno potuto aprire porte, ricevere o fare ordine, accendere/spegnere le luci dell'ufficio, e molto altro. I danni economici stimati intorno a questo blackout sono stati stimati intorno ai 160 milioni di dollari per ogni ora di down.
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