ICT Village, fiera virtuale 3D sull’innovazione tecnologia

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ICT VILLAGE – L’esperienza del virtuale è ancora da sperimentare per alcuni. Tuttavia coloro che hanno colto l’occasione non solo sono soddisfatti, ma sono persino entusiasti di ripetere l’occasione. Questo è il caso di Faq400, un’azienda che ha ospitato una fiera virtuale 3D nell’anno passato e adesso hanno dato vita ad un progetto più grande e migliorato. Si tratta di ICT Village, una piattaforma virtuale 3D che unisce molte persone e tratta temi relativi all’innovazione tecnologica.

ICT Village, la prima fiera digitale in 3D sull’innovazione tecnologica e gestionale

 

Dal 20 Maggio 2021 è possibile camminare con il proprio avatar tra gli stand del Villaggio community ICT Village. Non solo, sono numerosi gli eventi, i webinar e i seminari a cui è possibile partecipare live o rivederli comodamente on demande quando ci torna più comodo. L’idea nasce dal progetto Faq400, una fiera con l’intento di creare in Italia un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la piattaforma Power IBM i. Ma Guglielmo Maffeis e tutti coloro che stavano dietro a questo progetto volevano qualcosa di più. Infatti sentivano l’esigenza di sviluppare una comunità di utenti che utilizzano il programma gestionale Power IBM i, così da aggregarli, informarli e formarli. Per questo è nato ICT Village la prima fiera digitale in 3D sull’innovazione tecnologica e gestionale.

Tutto quello che si può trovare a ICT Village

Tutti possono partecipare ad ICT Village comodamente da casa. L’aver realizzato la fiera con la realtà virtuale 3D, grazie alla tecnologia di Advepa Communication, permette ad ognuno di noi di visitare gli stand e prendere parte agli eventi in qualunque momento e da qualsiasi posto. Non ci sono scuse per perdersi:

  1. “Live-Sessions” dedicate a IT Manager, CIO, C-Level delle aziende finali con inspirational-speech, case-history, round-table e un’area di Expo “virtuale” con 60 Stand in due Padiglioni dove conoscere operatori, testimonianze di aziende clienti e approfondire le soluzioni disponibili per il mercato;
  2. “OnDemand-Sessions”: tutti i webinar prodotti verranno registrati e resi fruibili all’interno dei padiglioni fino al termine della Fiera;
  3. Vi sarà un’area Meeting, dove potersi radunare per un “aperitivo” virtuale o una sessione di Q&A con un esperto, ecc.;
  4. SPECIAL WEEKS – le prime pianificate sono:

Oltre a questo c’è molto altro e lo puoi scoprire qui.

I benefici di un evento virtuale 3D

Portare la community ad incontrarsi online ha portato numerosi vantaggi. Il primo è quello di offrire comunque la possibilità di condivisione nonostante i divieti imposti dalle norme restrittive vigenti. In più ci sono stati dei benefici economici. Infatti così facendo la fiera ha potuto svolgersi ugualmente evitando di perdere milioni di euro di introiti. Il successo economico si attribuisce anche alle aziende che hanno deciso di allestire un proprio stand all’interno della fiera. Infatti una fiera virtuale 3D permette di generare:

Il tutto tenendo sempre conto del fattore eco-sostenibilità. 

Per partecipare alla fiera, clicca qui.

Un villaggio fiera per le community

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VILLAGGIO FIERA COMMUNITY - Il settore fieristico ha subito una forte frenata, con perdite, nella maggior parte dei casi, incalcolabili. Molti degli addetti ai lavori non sono riusciti a trovare in tempo soluzioni capaci di tamponare i danni, o addirittura riscuotere talmente tanto successo da non sentire la mancanza degli eventi in persona. Un esempio è Guglielmo Maffeis, amministratore delegato di Faq400 srl, che ha saputo cogliere da questo periodo non una ma ben due opportunità, lanciandosi nel mondo virtuale con un nuovo progetto: una fiera villaggio aperta a più community. Di seguito ci racconta lui stesso la sua esperienza.

Faq400 non si ferma e realizza una fiera virtuale per la community

A marzo 2020 ci siamo ritrovati improvvisamente a far fronte ad un cigno nero, ma questo per noi non ha segnato la morte del cigno, anzi ci ha permesso di addentrarci in nuove strade che siamo sicuri percorreremo anche in futuro. Infatti non ci siamo lasciati abbattere dalle difficoltà e abbiamo cercato una soluzione che facesse al caso nostro.

La realtà di Faq400 è mossa dalla volontà di costruire una comunità di chi lavora con la piattaforma IBM i/AS400 in Italia ma non solo: siamo collegati alle Community delle altre Country, in particolare il Common Europe. Una comunità grande e forte aiuta nel lavorare meglio, nel fare Networking, nel cercare Partner, Clienti e Risorse. Grazie ai nuovi incontri, allo scambio e al confronto reciproco, la comunità suscita idee, collaborazioni, prospettive.

Vivendo per questi ideali non potevamo certamente fermarci e quindi ci siamo affidati alla realtà virtuale. La realizzazione di una fiera virtuale ci ha permesso di continuare a lavorare tutto l’anno senza sosta e soprattutto di restare legati ai nostri Clienti e Partner. A differenza di ogni previsione nefasta che si paventava leggendo in giro il 2020 si è chiuso per Fa400 con una lieve flessione positiva di fatturato.

Da una fiera virtuale nasce l’idea di un villaggio fiera virtuale 

La voglia di incontrare e formare legami per noi sono molto importanti. L’esperienza della fiera virtuale Faq400 ci ha insegnato che nemmeno la distanza imposta ci può fermare. Abbiamo quindi compreso che eravamo pronti per esplorare nuove frontiere e dare vita a nuove idee che ci permettesse di unire più persone e realtà possibili. Per questo è nata l’intuizione del villaggio fieristico.

“La scelta è ricaduta su questa terminologia poiché nel Villaggio abitano più soggetti che, pur appartenendo allo stesso settore, portano avanti di solito battaglie solitarie. Invece se si mette in mostra la diversità è un arricchimento per tutti. Proprio questo è il messaggio che vorremmo far passare con il nostro progetto”.

Un villaggio fiera virtuale in 3D per dare spazio a più community 

Ormai sono anni che non ci si raduna per una grande fiera di settore, ciascuno è andato un po' per la sua strada e chi lo faceva in Italia, si è dedicato più alla formazione e alle start-up. Ma l’esperienza dell’anno passato ci ha insegnato quanto sia importante l’unione, la comunicazione e i collegamenti, sia nella vita che nel lavoro. Non potevamo quindi rimanere indifferenti.

Il concetto della nostra Fiera è che parte dal “basso” e non dall’alto. Cioè sono le Community che si ritrovano per informarsi e porre domande ai Vendor. E non soltanto i Vendor che si mettono in mostra. Quindi l’obiettivo principale rimane la costruzione di una Comunità di Comunità, che diventa villaggio dove ciascuno ha la sua “casa” per accogliere i Clienti. Per ora stiamo predisponendo l’apertura di più padiglioni per ogni “community” coinvolta.

Un villaggio fiera virtuale dove tutto è ben organizzato

Inoltre la nostra fiera non è pensata per realizzarsi in un'ambientazione fisica. Essa infatti sarà realizzata interamente online. La tecnologia della realtà virtuale che Advepa Communication, ha messo in gioco per noi, ci permette di riunire in un unico luogo moltissime realtà diverse. Cosa che normalmente non è possibile. La possibilità di dare vita a questo progetto con realtà virtuale fa sì che non ci sia dispersione, nonostante la grandezza dello spazio che verrà realizzato. Infatti tutto sarà organizzato e facilmente raggiungibile, non ci sarà pericolo di perdersi tra i vari padiglioni e di dover aspettare molto tempo per poter parlare con gli standisti a cui siamo interessati. La tecnologia di Advepa ha reso tutto chiaro e intuitivo. Scordiamoci la dispersione a cui siamo abituati.

Una proposta che ha già convinto molti

Diverse sono le realtà che hanno risposto fin da subito con entusiasmo e disponibilità. Sto parlando di associazioni, user group, società di rating, di podcast, ecc.

Avranno tutte un’area dedicata in Fiera per attirare il pubblico interessato ad una serie di servizi a cui abbiamo pensato e riguardanti ad esempio i Jobs, la ricerca di talenti, i bandi di finanziamento, la software selection, la Radio di podcast per l’IT, il CIO Club, l’Intelligenza artificiale spiegata semplice.

Per saperne di più sugli eventi virtuali 3D, clicca qui.

Quanto costa annullare una fiera alle porte dell’inaugurazione?

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COSTA ANNULLARE FIERA - La pandemia da Covid-19 ha costretto allo stop numerose realtà. Tra queste ci sono le fiere. Tutte hanno subito perdite, soprattutto quelle che al momento dell’inizio delle restrizioni erano già in fase avanzata di allestimento. Guglielmo Maffeis, organizzatore di Faq400, racconta la sua esperienza. Quanto costa annullare una fiera, in termini di costo e denaro, quando si è già pronti ad aprire?

Annullamento arrivato quando già la fiera era in stato avanzato di preparazione

Da anni ormai  fin dai primissimi giorni di gennaio cominciamo a muovere i primi passi organizzativi. Il 2020 non ha fatto eccezioni. Come sempre avevamo iniziato visitando diverse location, arrivando a scegliere quella più idonea alla fine di Gennaio.  In Febbraio eravamo speranzosi di riuscire a svolgere la nostra esposizione poiché l’avevamo fissata per la fine di Maggio.

Al 5 Marzo eravamo anche abbastanza avanti. Infatti  eravamo pronti per il lancio al mercato, anzi avevamo già pubblicato un video con le interviste di presentazione ancora dai toni entusiastici. Di lì a giorni dovevano partire i sopralluoghi con gli espositori, il catering e i docenti che avrebbero tenuto i corsi di formazione all’interno della fiera. Stiamo parlando di qualche mese/uomo di lavoro investito.

Fiera in presenza annullata ma Faq400 ha comunque preso vita 

Da anni ormai  fin dai primissimi giorni di gennaio cominciamo a muovere i primi passi organizzativi. Il 2020 non ha fatto eccezioni. Come sempre avevamo iniziato visitando diverse location, arrivando a scegliere quella più idonea alla fine di Gennaio.  In Febbraio eravamo speranzosi di riuscire a svolgere la nostra esposizione poiché l’avevamo fissata per la fine di Maggio.

Al 5 Marzo eravamo anche abbastanza avanti. Infatti  eravamo pronti per il lancio al mercato, anzi avevamo già pubblicato un video con le interviste di presentazione ancora dai toni entusiastici. Di lì a giorni dovevano partire i sopralluoghi con gli espositori, il catering e i docenti che avrebbero tenuto i corsi di formazione all’interno della fiera. Stiamo parlando di qualche mese/uomo di lavoro investito.

La fiera virtuale 3D ci ha permesso di abbattere i costi di annullamento della fiera

Nel campo delle fiere virtuali 3D si sono aperte davanti a noi alcune strade. Abbiamo fatto una selezione con tre possibili fornitori, di cui due stranieri, con l’obiettivo di chiudere il contratto entro il 30 Aprile 2020. La scelta è ricaduta su Advepa, per la rapidità con cui ci ha risposto e le condizioni che ci ha riservato, soprattutto venendoci incontro sui tempi di pagamento. L’obiettivo era di aprire la nostra fiera per Luglio 2020, praticamente un record. La soluzione ci ha talmente attratti che anche per quando torneremo ad organizzare eventi in presenza proporremo in parallelo uno spazio virtuale.

La fiera virtuale ci ha permesso di continuare a lavorare tutto l’anno senza sosta e soprattutto di restare legati ai nostri Clienti e Partner. A differenza di ogni previsione nefasta che si paventava leggendo in giro il 2020 si è chiuso per Faq400 con una lieve flessione di fatturato.

Annullare una fiera costa ma meno se si ha l’intuizione giusta

Quando abbiamo deciso di prendere una nuova strada avevamo già cominciato le attività di promozione, grafica, prenotazione catering e alberghi. Inoltre avevamo anche già versato la caparra dell’ente fieristico che ci avrebbe dovuto ospitare. Economicamente parlando, stiamo parlando di qualche decina di migliaia di euro investiti solo per partire. Costa annullare una fiera già praticamente pronta, ma abbiamo ricevuto degli aiuti.

Abbiamo recuperato la caparra versata per l’affitto della struttura espositiva, devo dire riscontrando grande etica professionale nell’ente che avevamo ingaggiato. Poi abbiamo incassato i ristori “minimi” previsti dai DPCM emessi durante il primo lockdown. Ma  non avendo abbattuto il fatturato oltre il 33% come previsto dai nuovi decreti, non percepiremo altri risarcimenti. È meglio così, perchè vuol dire abbiamo “tenuto” direi organicamente le nostre posizioni, anzi ci siamo lanciati in mercati nuovi e con prospettive future.

Anche per il futuro il virtuale può tornare utile in termini di costi

Consigliamo a tutti coloro che vogliono intraprendere strade innovative di informarsi sui bandi a disposizione per la trasformazione digitale della propria azienda: noi l’abbiamo fatto, grazie al progetto della nostra fiera virtuale presentato secondo il “BANDO SI 4.0 - Sviluppo di soluzioni innovative I4.0 di Regione Lombardia e UnionCamere Lombardia”.

Anche qui c’è lo zampino di Advepa: è stato un altro elemento distintivo della nostra scelta poiché ci ha affiancato una società specializzata nella finanza agevolata e nella stesura di bandi di finanziamento (la Sercam Advisory di Roma)

Il nostro consiglio è: non fermarsi mai!

Siamo in contatto con Enti e Società organizzatrici di eventi per raccontargli la nostra esperienza ed unirsi a noi nella costruzione di tanti “poli” tridimensionali di realtà immersiva. E’ una sfida che ci sentiamo di porre a chiunque abbia la necessità di restare in contatto con clienti in tutto il mondo, per vivere da protagonisti questo passaggio epocale e non rimanere impantanati chissà fino a quando. Abbiamo l'esperienza necessaria per fare da guida in questo processo, che costa senz’altro la fatica di uscire dai vecchi schemi, ma che rappresenta una sfida entusiasmante che vale la pena di rischiare.

Nel nostro futuro infatti vediamo solo prospettive rosee che non sarebbero state possibili senza l’idea della fiera virtuale per il 2020. La grande novità è il raddoppio previsto dei padiglioni e l’introduzione di servizi utili alla nostra comunità. Metteremo a punto la nuova fiera che si chiamerà: “ICT Village” e conterrà il meglio dell’offerta ICT per il mercato italiano. Collaboreremo con 1) ERPSelection, il primo portale di rating del software gestionale in Italia, 2) con CIO Club Italia, un’associazione di CIO molto vitale , 3) con AI l’Intelligenza Artificiale spiegata semplice, 4) con Sercam Advisory, per i bandi di finanziamento.