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Ethereum: dall’oro liquido al petrolio digitale

2 Aprile 2021
- Di
Viola
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Tempo di lettura: 2 minuti

ETHEREUM PETROLIO DIGITALE -  Dall’era dell'industrializzazione ad oggi il petrolio è stato considerato la prima fonte di ricchezza, tanto da essere soprannominato “oro liquido”. Oggi però, nell’era della digitalizzazione, la sua posizione rischia di essere scalfita. Ancora il petrolio rimane la prima fonte di energia al mondo e motivo di numerosi conflitti, ma la strada verso altre fonti di energia è sempre più grande. L’importanza del petrolio sta cominciando a vacillare e non sembra più essere la prima potenza al mondo. Infatti adesso, come successe per l’oro, è proprio questa materia che viene utilizzata per definire il calore di un'altra cosa. Si parla di Ethereum, la criptovaluta, che è stata definita “petrolio digitale”.

Chi, come, quando, perché Ethereum

Nel 2013 dall’idea Vitalik Buterin nasce la criptovaluta Ethereum, capace di sfruttare, la tecnologia Blockchain, che permette agli sviluppatori di creare e distribuire applicazioni decentralizzate. Gli Ethereum ad oggi sono maggiormente utilizzati per i contratti intelligenti. gli smart contract altro non sono che codici di un computer che facilitano lo scambio di denaro, di contenuti, di proprietà, di azioni o di qualsiasi altro valore.

A differenza dei bitcoin, suoi diretti rivali, gli Ethereum non hanno un numero massimo di emissione totale ( per i bitcoin questo limite è di 21 milioni di unità). Ciò nonostante gli Ether- unità di misura della criptovaluta Ethereum -  possono essere minati per un massimo di 18 milioni all’anno. A Marzo 2021 erano in circolazione 92 milioni di Ether, con una capitalizzazione di più di 28 miliardi di dollari.

Ethereum, il nuovo petrolio digitale

Se i bitcoin sono definiti l’oro digitale, Ethereum potrebbe assumere la definizione di petrolio digitale. Ma perché questo? A luglio 2021 è previsto un aggiornamento riguardante il network degli Ethereum. Secondo quanto rilasciato, in seguito alle nuove modifiche verranno eliminate totalmente le commissioni sulle transazioni. Detto in altri termini l’upgrade ha lo scopo di andare a creare un effetto deflazionistico esattamente uguale a quello che succede con le commodity del petrolio. L’effetto in positivo però ci sarà solo ed esclusivamente se si arriverà ad un aumento della domanda. Ma questo non sembrerebbe un problema vero per Ethereum e il suo obiettivo di diventare il nuovo pertorlio digitale.

Infatti, l’offerta che l’aggiornamente della criptovaluta crea è una ghiotta occasione per gli investitori, che non si lasceranno sfuggire. Ancor prima del rilascio dell’aggiornamento Ethereum ha registrato un aumento della domanda che ha portato la criptovaluta a crescere del +1.192% dall’inizio del 2020. Questo contro il +591% dei bitcoin.

Che futuro aspetta il petrolio digitale Ethereum

Le previsioni su Ethereum e molte delle altre criptovalute sono ottime. In che misura avverrà la crescita ancora non è possibile saperlo, ma è certo che una crescita ci sarà. Il futuro è sempre più digitale e anche la moneta si sta adeguando. Il mondo della finanza e degli investimenti strizzano un occhio alle criptovalute, ma molti altri sono i settori interessati. Sono molte le categorie, specialmente professionali, che guardano con attenzione soprattutto agli smart contract, ma anche agli NFT, fenomeno del momento. Se per altre cose è sempre bene prima rimanere in disparte, guardare e aspettare, forse con Ethereum e le altre criptovalute e già giunto il momento di agire per non farsi sfuggire nulla.

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