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Gli e-fuels in F1? La richiesta del pilota Di Grassi

30 Aprile 2021
- Di
Viola
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Tempo di lettura: 3 minuti

E-FUELS F1 - La parola chiave del momento che stiamo vivendo oggi, per tutti è sostenibilità. Per i singoli e per le imprese, di tutte le dimensioni e grado, l'obiettivo da perseguire è essere sostenibile. Come già detto nessuno fa eccezione ma ancora più importante è che chi ha maggiore visibilità si impegni per dare il buon esempio. È il caso della Formula 1 il più grande campionato automobilistico, che ha interessi e pubblico in ogni parte del mondo. Da anni la Fia ( federazione internazionale dell'automobilismo) si sta impegnano per rendere il mondo delle corse maggiormente sostenibile.

I passi verso una F1 sostenibile

Nel 2019 il Ceo di Liberty Media, Chase Carey, affermava:

Nei suoi 70 anni di storia la F1 è stata pioniera in molte tecnologie e innovazioni che hanno contribuito positivamente allo sviluppo della società. Continuiamo a credere che il nostro sport possa continuare a essere guida per l’industria dell’automobile ed essere il primo settore a dare alla luce un motore ibrido a combustione interna a impatto zero, in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica nel mondo. Riconosciamo il ruolo cruciale che la nostra organizzazione gioca nell’affrontare quello che è un problema globale e speriamo di apportare un impatto significativo nell’ambiente all’interno del quale operiamo. Già da oggi iniziamo a ridurre le nostre emissioni per assicurarci di arrivare a quota zero entro il 2030”.

Le modifiche che la f1 ha portato negli anni per cercare di raggiungere questi obiettivi sono state molteplici. Per iniziare nel 2014 sono state introdotte le power unit ibride. Per il 2030 si punta ad ottenere emissioni zero, abbandonare la plastica e utilizzare materiali completamente riciclabili. Il cambiamento però non riguarderà solo le singole vetture ma tutto il comparto del “circo” della F1, compresa l’organizzazione completa di ogni Gran Premio.

Utilizzo degli e-fuels in F1 per tornare ad una power unit tradizionale

L'introduzione della power unit ibrida nelle monoposto di formula 1, ha fatto storcere il naso a molti inizialmente perché si riteneva togliesse potenza alle macchine e quindi brivido alle gare. Inoltre molti hanno visto questo primo passo come una prova prima di introdurre motori 100% elettrici. Questa paura è stata sfatata poichè la FIA successivamente ha dato il via al mondiale dI Formula E, le cui macchine hanno motori elettrici.

Vista la realizzazione della Formula E si è capito che il futuro della F1 non saranno power unit elettriche. Di conseguenza c’è chi ha cominciato a ipotizzare un ritorno ai vecchi motori V10 e V8 per le monoposto. Tra questi c’è il pilota Lucas Di Grassi, il quale recentemente ha scritto in un tweet:

Se fossi in Formula 1, aggiusterei sicuramente le regole tecniche per lo sviluppo e l’uso degli e-fuels. Si potranno riutilizzare i V10 ed i V8. Allo stesso tempo, si potrà rimanere ancora rilevanti e determinanti nel settore dell’impronta di carbonio zero, senza però perdere la propria identità. Gli ibridi saranno presto finiti. La batteria elettrica è solo per la Formula E. Questa è la giusta sostenibilità per la Formula 1. Non il green wash che vediamo oggi con la piantumazione di alberi. Non come una qualsiasi pubblicità solo per sembrare sostenibili agli occhi di tutti. La sostenibilità è spendere soldi ed ingegno per ottenere e sfruttare carburanti verdi, puliti e sostenibili. Sostenibilità sono gli e-fuels

E-fuels come nuovo carburante: realtà possibile?

L’idea del pilota Di Grassi non ha avuto ancora nessuna risposta da parte dei vertici FIA, però non è poi così campata in aria. Gli electrofuels, abbreviati in e-fuels, sono infatti dei carburanti sintetici che permettono di ridurre drasticamente le emissioni di CO₂. Questi combustibili sono creati a partire da fonti rinnovabili da cui viene presa l’energia elettrica che si trasforma poi in energia chimica. Per capire l’importanza degli e-fuels basti pensare che le loro emissioni di CO₂ sono minori del 70% circa rispetto ai combustibili fossili.

Questa soluzione quindi non si discosta molto dagli obiettivi che la formula 1 si è imposta per il 2030. Inoltre tale scelta porterebbe le monoposto a riscoprire i cavalli e motori di un tempo a cui i tifosi pensano con nostalgia. Chissà se la FIA valuterà l'opzione di introdurre gli e-fuels in F1.

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