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Il calcio tra criptovalute e metaverso

30 Novembre 2022
- Di
Viola
Studio televisivo realizzato in 3D con stadio di calcio sullo sfondo
Tempo di lettura: 5 minuti

DAVIDE MOSCARDELLI IL BARBAVERSO - Il calcio è da sempre attento a seguire l’andamento del mercato per aumentare l’engagement dei tifosi. È stato anche uno dei primi mondi a interessarsi attivamente alla blockchain con criptovalute, NFT e Fan Token. Inoltre è presente da tempo nel mondo virtuale e dei videogame. Ora è pronto ad una nuova rivoluzione con Davide Moscardelli e i suoi format direttamente dal metaverso ‘Il Barbaverso’ e ‘Il Barbaflash’. 

Il calcio va a braccetto con il Web3

Il web3 con la blockchain ha molteplici opportunità di implementazione e di utilizzo nel mondo del calcio e dello sport in generale. Diversi club, leghe e atleti si sono dimostrati disposti ad abbracciare la tecnologia della blockchain in modi diversi: chi vendendo spazi pubblicitari a società crypto, chi, soprattutto alcuni club, accettando semplicemente di apparire in una pubblicità o di mettere i loghi di società crypto sulle maglie della loro squadra. Questa entrata extra in particolare nel 2017 si è rivelata molto efficiente. 

A questo si aggiungono le nuove esigenze dei titosi. I fan, soprattutto nell’era degli sport di fantasia, sono sempre alla ricerca di più contenuti, di un margine maggiore e di “chicche” che possano aiutarli a dimostrare il loro fandom tra amici. Mentre molti club non lo farebbero mai, una piattaforma in abbonamento che ospita aggiornamenti interni, metriche proprietarie, media visivi e altre forme di contenuti incentrate sulla squadra, potrebbe facilmente convincere i tifosi irriducibili a pagare decine di euro per accedervi. 

Ottenere questi risultati economici è diventato sempre più difficile nell’era del ciclo di notizie sportive gratuite ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette: tuttavia, le piattaforme blockchain a pagamento anche con token di utilità, piene di contenuti unici e non replicabili, potrebbero separare ulteriormente il vero fan dagli imitatori.

Il fenomeno dei Fan Token

Alcuni concetti interessanti della blockchain includono la ricompensa per i tifosi per aver interagito con i siti dei club, per la loro condivisione dei contenuti e dei post di gradimento, per l’accumulazione di gettoni unici che possono essere scambiati con merce o altri premi di valore. insomma, una sorta di programma di fidelizzazione per i tifosi sportivi. 

I club possono anche organizzare concorsi su piattaforme blockchain, legando identificatori unici ai tifosi che possono acquistare i biglietti per gli eventi del club e, di conseguenza, partecipare a concorsi o omaggi. 

Inoltre, i club possono utilizzare una piattaforma blockchain per ricompensare i tifosi che, per esempio, illustrano un avatar originale di Twitter per l’account del club, con gettoni riscattabili per il merchandising e altri gettoni legati al club.

Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo dei Fan Tokens. Si tratta appunto di criptovalute, facenti parti della categoria degli utility token, che permettono ai tifosi sportivi di accedere ad una serie di beni e servizi capaci di influenzare le decisioni della squadra da cui sono emessi. I tifosi possono acquistare Fan Token grazie a criptovalute appropriate che però non è necessario possedere in quanto ad effettuare lo scambio ci pensa l’app di gestione competente. 

I benefici dei Fan Token per le società sportive

Per quanto riguarda il club essi rappresentano una sorta di “azioni” acquisite da un tifoso, che però non portano a modifiche in ambito societario e della proprietà del club. L’acquisto di Fan Token non comporta anche l’acquisizione di quote finanziarie ma solo di servizi particolari di cui può valersi il possessore. In questo modo le squadre non sono costrette a farsi carico anche degli oneri finanziari che azioni reali comportano. 

i Fan Token permettono di averi ricavi in tempo rapidi senza dover fare i conti con il sistema bancario. Nel mondo del calcio i maggiori club europei hanno riscosso circa 175 milioni di euro solo nel 2021. Ma non sono privi di rischi. Essendo criptovalute, come le “monete madri” non hanno un valore fisso, ma soggette a fluttuazioni. Questo comporta rischi specialmente per i tifosi acquirenti, che potrebbero ritrovarsi a perdere tutto nel giro di pochissimo tempo. Le perdite possono protrarsi per molto tempo o per poco, essere altamente significative o meno. Tra dicembre 2020 e gennaio 2021 si è già assistito ad una situazione del genere con i fan token di Roma e Juventus che hanno perso rispettivamente il 76.6% e il 36.3% di valore.

Come le società di calcio danno vita agli NFT e ai Fan Token 

Per la realizzazione di NFT e Fan Token le società agiscono in due modi, o si appoggiano ad aziende come Sorare o operano da sole dando vita ai propri progetti come i casi di Juventus e Fiorentina, ad esempio. Oppure si può avere un mix tra i due come nel caso del Paris Saint Germain che ha realizzato $PSG Fan Tokens, ovvero la moneta che il PSG ha creato con Socios.com nel 2020.

Ad interessarsi a queste tecnologie e nuove fonti di ricavi sono anche le federazioni come la Lega Serie A che ha creato con Crypto.com 7 NFT raffiguranti alcuni aspetti importanti della finale di Coppa Italia del 2021. Ci sono casi poi di singoli giocatori come Andrea Ranocchia che ha messo sul mercato “NFT IM SCUDETTO” la sua collezione in tiratura limitata.

Sorare invece ha messo in vendita un NFT di Cristiano Ronaldo che ha generato ricavi per 252.800 euro. Mentre la Federcalcio spagnola ha messo in vendita Fan Token per un totale di 12,5 milioni di euro, acquistabili da ogni singolo tifoso per un prezzo di 0,50 centesimi.

Esistono casi di club che hanno utilizzato le criptovalute come moneta per pagare parte degli stipendi ai giocatori. È questo il caso del PSG e di Lionel Messi. L’attaccante argentino alla firma del contratto con il club parigino ha accettato un contratto da circa 30 milioni annui più bonus di cui una parte è pagata in $PSG Fan Tokens. 

"Oggi nel lusso il consumatore vuole più un'esperienza che un prodotto. La sfida futura sarà trasformare ciò che viviamo in negozio o allo stadio nel digitale. O, chissà, nel metaverso" - Remo Ruffini, presidente e a.d. di Moncler a La Gazzetta dello Sport.

Davide Moscardelli guida la rivoluzione nel calcio con Il Barbaverso

Dopo la blockchain e le varie forme di token è il momento per il calcio di sperimentare anche l’altro lato del web3: il metaverso. E lo fa con Davide Moscardelli.

Dalla collaborazione con il bomber Davide Moscardelli (e la sua iconica barba) e la tecnologia 3D di Advepa nascono due nuovi format, Il Barbaverso e Il Barbaflash, per parlare di calcio e non solo in maniera virale. Sarà l’avatar di Davide Moscardelli a condurre la trasmissione online, con la collaborazione della giornalista Arianna Botticelli, in un innovativo studio interamente 3D. 

Davide Moscardelli curerà due format video per commentare tutto ciò che avviene nel mondo del calcio all’interno del metaverso. La prima puntata è in programma per lunedì 21 novembre e per accedere basterà scaricare l’app Barbaverso per IOS e Android e cominciare ad interagire nella piattaforma del metaverso.

Per entrare a far parte come pubblico al programma basta scegliere il proprio avatar e raggiungere Davide Moscardelli nello studio 3D per parlare di calcio e di sport anche in compagnia di molti ospiti! Ogni lunedì alle 18, appuntamento dunque con IL BARBAVERSO

Partirà poi anche un appuntamento con Davide Moscardelli in versione avatar nel mondo del metaverso e dei social: BARBAFLASH. Pillole di pochi minuti sui principali argomenti di calcio e di attualità per restare sempre aggiornati in compagnia del bomber Moscagol.

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