SEC e criptovalute: alla ricerca di un equilibrio tra regolamentazione e innovazione

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Negli ultimi anni, il mercato delle criptovalute ha sperimentato una crescita esplosiva, portando l'attenzione delle autorità di regolamentazione finanziaria, come la Securities and Exchange Commission (SEC), sulle piattaforme di criptovalute. Mentre le criptovalute offrono nuove opportunità e possibilità di investimento, le preoccupazioni sulla sicurezza, la protezione degli investitori e la regolamentazione hanno portato ad un rapporto complesso tra la SEC e le piattaforme di criptovalute. Questa preoccupazione, secondo alcuni, però rischia di bloccare l'innovazione, come ad esempio starebbe succedendo con gli ETF spot contro cui la SEC sta portando avanti una lotta. 

I settori in cui interviene la SEC in merito alle criptovalute

Protezione degli investitori 

La principale preoccupazione della SEC riguarda la protezione degli investitori. A causa della natura decentralizzata delle criptovalute, gli investitori possono essere esposti a rischi significativi, come frodi, manipolazioni di mercato e furti di dati. La SEC sta lavorando per garantire che le piattaforme di criptovalute siano soggette a regole e normative per proteggere gli investitori e prevenire attività illegali.

Regolamentazione delle criptovalute

La questione principale riguardante la regolamentazione delle criptovalute è se debbano essere considerate come valute, asset o titoli finanziari. La SEC sostiene che alcune criptovalute rientrino nella definizione di titoli e, di conseguenza, le piattaforme che le offrono devono rispettare le leggi sui titoli. Ciò implica che queste piattaforme dovrebbero registrarsi presso la SEC e fornire informazioni finanziarie e legali ai loro utenti.

Conformità e trasparenza

La SEC ha anche messo l'accento sulla necessità di conformità e trasparenza da parte delle piattaforme di criptovalute. Le richieste includono l'identificazione degli utenti, la segnalazione delle transazioni sospette e la conformità alle normative antiriciclaggio. Questi sforzi mirano a prevenire attività illegali, come il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro, all'interno del settore delle criptovalute.

Bilanciamento tra innovazione e regolamentazione

Mentre la SEC mira a proteggere gli investitori e garantire la conformità delle piattaforme di criptovalute, c'è anche la consapevolezza dell'importanza dell'innovazione. La tecnologia blockchain, alla base delle criptovalute, offre potenziali vantaggi per l'efficienza e la trasparenza dei mercati finanziari. Pertanto, la sfida per la SEC è trovare un equilibrio tra la necessità di regolamentare e proteggere gli investitori, senza soffocare l'innovazione e il progresso nel settore delle criptovalute.

SEC vs BTC Spot

Nella sua campagna per la regolamentazione delle criptovalute, la SEC ha intrapreso una lunga lotta contro i progetti e gli exchange crypto. Da qualche anno siamo in attesa di vedere nascere ETF, fondi comuni di investimento negoziabili in borsa, interamente dedicati alle criptovalute. Questo progetto sembra al momento lontano dalla realizzazione, proprio per 'ostruzionismo da parte della SEC americana. 

Secondo il Wall Street Journal, la SEC avrebbe trovato i documenti presentati da BlackRock, ARK Invest, Fidelity e altri gestori patrimoniali non "sufficientemente chiari e completi". Nasdaq e al Chicago Board Options Exchange (CBOE) avrebbero dovuto indicare l'exchange di BTC spot con cui avrebbero stretto un accordo e fornire nonché fornire informazioni più dettagliate a riguardo. 

Si tratta quindi ancora di un nulla di fatto in una lotta che negli Stati Uniti va a avanti dal 2017, mentre in Canada vede gli ETF spop t per i bitcoin in vigore con i tre importanti fondi, Purpose Bitcoin, 3iQ CoinShares e CI Galaxy Bitcoin, investire direttamente in BTC spot.

Il dibattito

Intorno all'argomento si sta creando un grande dibattito. L’ultimo, in ordine di tempo, a esporsi è stato Matt Huang, cofondatore di Paradigm, una società di investimenti in criptovalute con sede in California, che si è detto preoccupato. In particolare sostiene che questa lotta possa portare a una maggiore imposizione dei sistemi centralizzati a sfavore, ovviamente, di quelli decentralizzati. Il discorso non è ancora finito e farà discutere ancora a lungo.

El Salvador fa storia: la rivoluzione delle criptovalute

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El Salvador, una piccola nazione dell'America centrale, ha fatto storia diventando il primo paese al mondo ad adottare una criptovaluta come moneta legale. Il 7 settembre 2021, l'Assemblea legislativa di El Salvador ha approvato la "Legge Bitcoin", che ha reso il Bitcoin (BTC) un mezzo di pagamento accettato a tutti i livelli economici.

El Salvador e l’amore per i Bitcoin nasce dal presidente Nayib Bukele

Questa mossa audace del governo salvadoregno è stata guidata dal presidente Nayib Bukele, che vede nelle criptovalute un'opportunità per promuovere l'inclusione finanziaria e stimolare la crescita economica. El Salvador è stato afflitto per decenni da problemi di scarsa inclusione finanziaria, con una grande parte della popolazione esclusa dai servizi bancari tradizionali. L'adozione del Bitcoin come moneta legale mira a migliorare l'accesso ai servizi finanziari e promuovere l'innovazione tecnologica nel paese.

Tuttavia, questa decisione non è stata priva di controversie. Molti esperti di criptovalute e economisti hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla volatilità del Bitcoin e ai potenziali rischi per la stabilità finanziaria di El Salvador. Dopo l'annuncio dell'adozione del Bitcoin come moneta legale, il valore del BTC è sceso bruscamente, causando incertezza tra la popolazione salvadoregna.

Le misure adottate

Nonostante le preoccupazioni, il governo di El Salvador ha preso misure per mitigare gli effetti negativi della volatilità delle criptovalute. È stato creato il "Chivo Wallet", un'applicazione mobile che consente ai cittadini di effettuare transazioni in Bitcoin e di convertire automaticamente le criptovalute in dollari statunitensi. Inoltre, il governo ha istituito un fondo di $150 milioni per fornire una copertura assicurativa alle imprese che accettano il Bitcoin come forma di pagamento.

Inoltre l’11 gennaio 2023 con 62 voti a favore e 16 contrari El Salvador ha approvato "Volcano Bond", una legge che fornisce il quadro giuridico per l'emissione di un bond garantito da Bitcoin. Il loro scopo, secondo crypto exchange Bitfinex, è quello di aiutare il paese a:

Ed è proprio la posizione dove sorgerà la Bitcoin City a dare il nome alle obbligazioni. Infatti sorgerà vicino al vulcano Conchagua che servirà per ricavare l’energia idrotermale per alimentare l’hub di cripto-mining. 

La legge non riguarda, però, solo i bitcoin, ma si applica anche ad altri asset digitali. Inoltre oltre alla regolamentazione delle obbligazioni prevede anche riforme sulle security e protezione da truffe. 

El Salvador nomina un consulente economico per le criptovalute

Dopo la legge di gennaio, il paese dell’america latina ha fatto un ulteriore passo in avanti nominando il Dr. Saifedean Ammous, autore del libro “The Bitcoin Standard”, consulente economico del National Bitcoin Office di El Salvador. L'economista austriaco si è così unito al team come consulente per le questioni relative alle politiche economiche.

I sostenitori del progetto di El Salvador 

L'adozione del Bitcoin come moneta legale ha anche portato ad un aumento dell'interesse verso le criptovalute in tutto il mondo. Alcuni paesi hanno iniziato a considerare l'idea di adottare criptovalute simili, mentre le imprese cripto stanno esplorando opportunità di investimento ed espansione nel mercato salvadoregno.

Nonostante le sfide e le incertezze iniziali, El Salvador rimane impegnato nel promuovere l'uso delle criptovalute come strumento per l'inclusione finanziaria e la crescita economica. E non solo ha ispirato altri paesi, ha anche convinto molte realtà a investire nella criptovaluta del proprio paese. 

Le recenti sfide poste dalle elevate commissioni sulle transazioni blockchain, infatti, non hanno fermato Bitcoin Fold, società di ricompense in bitcoin, ad aprire un ufficio a El Salvador. Questa espansione segna il riconoscimento del potenziale della regione nell’ambito delle criptovalute. 

La partnership tra DigitalBits e Roma-Inter: come è andata? 

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Il mondo del calcio e della tecnologia hanno sempre intrapreso sinergie potenti, in un tentativo di sfruttare le nuove opportunità offerte dalle soluzioni digitali per migliorare l'esperienza dei tifosi e aumentare il coinvolgimento degli appassionati. Tuttavia, non tutte le collaborazioni tra club sportivi e aziende tecnologiche hanno avuto un esito positivo, come dimostra il partenariato finito male tra DigitalsBits, una promettente società di criptovalute, e due dei club calcistici italiani più importanti, Roma e Inter.

Chi è DigitalBits

DigitalBits è una società nata per facilitare la digitalizzazione degli asset tradizionali e la creazione di token su blockchain. Fondata nel 2017, la piattaforma DigitalBits mira a superare le sfide dell'interoperabilità e della scalabilità che ostacolano l'adozione delle criptovalute nel settore mainstream. Utilizzando la tecnologia Stellar, DigitalBits offre transazioni veloci e convenienti, con un focus particolare sulla tokenizzazione di asset come punti fedeltà, marchi di lusso e altro ancora. 

La piattaforma è dotata di funzionalità avanzate come contratti intelligenti e permette agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate su misura. Inoltre, DigitalBits collabora con aziende e istituzioni per sfruttare il potenziale delle criptovalute e della blockchain in settori come il commercio, la finanza e molto altro ancora. Con una solida base tecnologica e una visione ambiziosa, DigitalBits si sta guadagnando un posto nel panorama delle criptovalute come un progetto innovativo e promettente.

La partnership tra DigitalBIts e i club di Roma e Inter

Roma

Tra il 2020 e il 2021, nel momento in cui il valore dei Bitcoin ha toccato i 60 mila dollari l’uno, DigitalBits ha si è impegnata con i club italiani di calcio Inter e AS Roma. Ma le cose non sono andate come sperato. 

La squadra della Capitale italiana ha stretto un accordo triennale con la piattaforma di criptovalute l'8 luglio 2021. Il contratto con quello che diventa poi il Main Sponsor prevedeva aveva un valore totale di 40 milioni suddivisi in:

Nella realtà sarebbero stati versati solo le cifre dovute fino alla fine del 2022. 

Inter 

Discorso diverso invece per l’Inter. Il club di viale della Liberazione aveva stretto con DigitalBits prima un contratto come Sponsor di Manica dal valore di 5 milioni di euro che sono stati pagati. Successivamente stringono un accordo dai Main Sponsors per un quadriennale da 85 milioni di euro i quali non sarebbero mai arrivati. 

Lo si apprende da una nota ufficiale diramata da Inter Media and Communication, la società in cui confluiscono i ricavi media e sponsor del club. Nel comunicato si legge che l’ormai ex sponsor DigitalBits, non ha adempiuto al versamento di alcuna rata accordata con l’Inter. Tra parte fissa e bonus a bilancio ha fatto segnare un ammanco di circa 30 milioni. 

A marzo 2023 entrambi i club hanno deciso di togliere la scritta DigitalBits dalle maglie dei propri giocatori. Sul petto dell’Inter è rimasto uno spazio vuoto per tutto il resto della stagione, mentre la Roma ha sostituito il Main Sponsor con la scritta SPQR. 

La fluttuazione del valore del token di DigitalBits prima, durante e dopo il contratto con Roma e Inter

Innovativi modelli di business tra realtà immersiva e web3

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Quanta confusione!... Metaverso? Realtà immersiva? Web3 ? Intelligenza artificiale? Sono concetti che ormai ci bombardano, ma come li applichiamo nella nostra realtà di tutti i giorni? Cosa ce ne facciamo? ... E cosa se ne fanno le aziende? Partiamo da…

Realtà immersiva per il business

Realtà immersiva per il business é la riproduzione in 3D in ambito digitale, di un ambiente di lavoro dove “TU” sei il protagonista, “totalmente immerso e coinvolto”, dove puoi interagire con l’ambiente stesso. Il concetto di realtà immersiva verticalizzata è in crescita vertiginosa. Prossimamente e questo da dati statistici, i siti, le piattaforme saranno in 3D e il motivo è perché funzionano meglio, perché hanno effetto “Wow!” , questa è la nuova tendenza!

Dalle ultime notizie, anche l’intelligenza artificiale assume un ruolo importantissimo in questo. Un giorno da sola, si autogenerano, come? In 3D, quindi in realtà immersiva! Tra quanto si autogenererà da sola? Tra quanti anni?

Metaverso vs realtà immersiva

Si parla di “Metaverso”, ma come? è inteso uno spazio immersivo globale, ma va specificato che questo concetto, in realtà appartiene al concetto di Metaverso di Zuckerberg, un concetto dove tutti vivremo in una nuvola nel 3D, difficile e molto discusso!

Ma questa è un’altra cosa.... è il suo concetto di Metaverso quello è il Metaverso di Zuckerberg... qui parliamo di “realtà immersiva”. È vero che gli investitori stanno lasciano il concetto di Metaverso di Zuckemberg… non lasciano il concetto di realtà immersiva!

I metaversi, intesi come nuovi modelli di Business, e quindi come ”realtà immersiva”e web3 sono una realtà che sta entrando in maniera decisa nel Business di molte aziende come strumento innovativo di lavoro. La realtà immersiva è ormai uno strumento di Business già esistente per molte aziende.

La realtà immersiva nel settore business e non solo

In questo momento la richiesta di realtà immersiva in ambito moda, in ambito real estate e sono solo esempi, ma in tutti gli altri ambiti dell’economia, è alta e continua a crescere in maniera esponenziale… perché il mondo sta andando nella direzione del 3D.

Oggi, anche la visione della scuola viene contagiata da questa nuova realtà e anche istituzioni come la Luiss Business School, non aspetta a promuovere Webinar come “Il Metaverso: aspetti giuridici dell’incontro tra reale ed il virtuale” . Qui si fanno corsi per capire le potenzialità e l’utilizzo della realtà immersiva! E ancora....

L’esempio di Accenture con la prima edizione della Metaverse Academy 

“Le ultime evoluzioni tecnologiche legate ad ambiti come il metaverso e il web3 stanno contribuendo a ridefinire i modelli di business delle aziende, dall’interazione con il cliente, al modo di lavorare, sino alle modalità di formare i talenti.

Per questo, Accenture lancia in Italia la prima edizione della Metaverse Academy, che si rivolge ai dipendenti più giovani per consentire loro di acquisire le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide imposte dal cambiamento tecnologico. I talenti potranno così approfondire, insieme ad ”esperti del settore”, l’impatto e le possibili applicazioni dell'universo virtuale su tutta la catena del valore e in ogni ambito di business”.

E queste sono solo alcune notizie di come la "realtà immersiva” sta entrando come nuovo modello di Business! Tanti ...e tanti... gli ambiti dell’economia che ormai danno notizia sul proprio modo di utilizzare questo “strumento di lavoro innovativo!” e ...”rivoluzionario!”.

FONTE: Engange.it

Celebrando il Bitcoin Pizza Day

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Il 22 maggio è una pietra miliare nella storia del Bitcoin. Viene celebrata come il giorno in cui è stata effettuata la prima transazione reale utilizzando questa criptovaluta.

La prima transizione reale con i Bitcoin

Il 22 maggio di ogni anno, gli appassionati di criptovalute di tutto il mondo celebrano il Bitcoin Pizza Day. Questa data rappresenta un momento significativo nella storia del Bitcoin, in quanto segna la prima transazione reale mai effettuata con questa criptovaluta.

Risaliamo al 2010, quando un utente di nome Laszlo Hanyecz pubblicò un annuncio su un forum Bitcoin chiedendo se qualcuno fosse disposto a consegnargli due pizze in cambio di 10.000 Bitcoin. A quel tempo, il Bitcoin aveva appena iniziato a guadagnare popolarità e il suo valore era trascurabile. Tuttavia, quella transazione avrebbe segnato l'inizio di una rivoluzione finanziaria.

Un altro utente del forum accettò l'offerta di Hanyecz e gli ordinò due pizze per una consegna a domicilio. Hanyecz trasferì 10.000 Bitcoin all'altro utente, aprendo così la strada alla prima transazione reale con Bitcoin. In quel momento, il valore dei Bitcoin utilizzati per pagare le pizze era di pochi centesimi. Tuttavia, con il passare del tempo, quei Bitcoin avrebbero acquistato un valore stratosferico.

Il valore dei Bitcoin da ieri a oggi

Oggi, quella transazione è diventata leggendaria. Quelle due pizze sono state effettivamente pagate con una valuta digitale decentralizzata, aprendo la strada a un nuovo sistema finanziario basato sulla tecnologia blockchain.

Da allora, il prezzo del Bitcoin è aumentato a livelli sorprendenti. Nel 2017, ha raggiunto un massimo storico di circa 20.000 dollari per Bitcoin. Nel 2021, ha superato i 60.000 dollari per Bitcoin. Questi numeri incredibili hanno reso Hanyecz una sorta di celebrità nella comunità delle criptovalute, guadagnandogli l'appellativo di "Pizza Guy".

Le conseguenze del Pizza Day

Oltre al suo significato storico, il Bitcoin Pizza Day sottolinea anche l'importanza della spesa con le criptovalute. Fin dall'inizio, il Bitcoin è stato concepito come una forma di denaro digitale che potrebbe essere utilizzata per transazioni quotidiane. Mentre alcune persone lo vedono ancora come un investimento speculativo, eventi come il Bitcoin Pizza Day cercano di promuovere l'uso effettivo delle criptovalute nel mondo reale.

Mentre festeggiamo il Bitcoin Pizza Day, riflettiamo su l'incredibile viaggio che il Bitcoin ha percorso finora. Da una transazione per due pizze a una valuta digitale globale, il Bitcoin ha rivoluzionato il modo in cui concepiamo il denaro e il sistema finanziario. Che sia il primo di molti passi verso un futuro finanziario decentralizzato e inclusivo, il Bitcoin Pizza Day rimane un simbolo di speranza e innovazione nel mondo delle criptovalute.

Love Hate Inu, meme token che ti permette di votare

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Love Hate Inu è un meme token che offre utilità reale in un sistema di voto basato sulla tecnologia blockchain. Il suo obiettivo è quello di fornire un nuovo sistema di voto che permette anche di guadagnare. Ma come funziona? Vediamolo insieme.

Voto per guadagnare

La piattaforma Love Hate Inu si basa su un nuovo sistema chiamato "vote-to-earn". Per partecipare ai sondaggi, gli utenti dovranno prima puntare - i.e. aggiungere un ultimo gruppo di transazioni alla blockchain per guadagnare crypto - con gettoni LHINU per un periodo minimo di 30 giorni. Gli utenti diventano più potenti nel votare più LHINU possiedono.

Gli utenti hanno quindi la possibilità di votare "amore" o "odio" in sondaggi su qualsiasi argomento e, grazie al loro contributo, saranno ricompensati con gettoni LHINU in cambio. Grazie a questa procedura, avranno la possibilità di continuare a puntare o di incassare i guadagni ottenuti.

Il sistema voto-guadagno è stato progettato per incentivare la comunità a partecipare attivamente sulla piattaforma: guadagnano esprimendo la loro opinione pubblicamente.

La piattaforma Love Hate Inu è costruita sulla rete Ethereum, il che significa che tutte le indagini sono registrate sulla blockchain. Questo è uno dei punti di forza di Love Hate Inu, in quanto migliora la trasparenza e la sicurezza, rendendo i risultati del sondaggio affidabili.

Come acquistare il LHINU

Il primo passo da fare è creare un portafoglio crittografico. Ogni utente sarà in grado di scegliere il fornitore di portafogli più adatto al suo caso. La piattaforma Love Hate Inu supporta gli acquisti effettuati in Ethereum (ETH) o Tether (USDT). Una volta acquistati i token, è necessario trasferirli al vostro portafoglio crypto.

In alternativa, il team di Love Hate Inu ha integrato un pratico widget nella piattaforma di prevendita che consente agli utenti di acquistare token LHINU utilizzando la loro carta di credito/ debito (con costi aggiuntivi).

Una volta che il portafoglio virtuale è stato creato, deve essere collegato alla piattaforma LHINU. Successivamente, apparirà una finestra sullo schermo che ti permetterà di scegliere quale cripto usare e quanti token LHINU acquistare (min 10). Quando questo passaggio è stato completato, gli investitori saranno in grado di richiedere i token Love Hate Inu precedentemente acquistati.

Indagini

La comunità di LHINU inizialmente creerà dei sondaggi ma l'obiettivo è quello di avere una grande comunità in grado di decidere gli argomenti. Così avranno l'opportunità di creare i propri sondaggi su diversi argomenti.

Perché votare sulla piattaforma Love Hate Inu?

Le cose che accadono nel mondo dividono sempre le persone. I social media sono ora un covo di troll, bot e così via. Amore odio Inu è è un luogo per decidere immutabilmente su questioni.
Memi

LHINU è stato anche pensato per essere una moneta meme. Gli utenti hanno quindi la possibilità di condividere memi virali su piattaforme sociali. Ad esempio, gli utenti rispondono ai sondaggi che chiedono di votare ciò che celebrità amano o odiano come Donald Trump, Elon Musk, ecc.

Ogni celebrità è accompagnata da due caricature: una con il personaggio a forma di angelo e l'altra a forma di diavolo. Queste caricature appaiono quindi prominenti accanto ai risultati del sondaggio, creando così un meme pronto a condividere.

Love Hate Inu prevendita lanciato il 7 marzo e ha raccolto oltre $225,000 in finanziamenti fino ad oggi.

MyChicJungle e Miraitek 4.0 insieme per aiutare le aziende a essere più green

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MyChicJungle e Miraitek 4.0 hanno dato vita  a “Green Ex-Machina”, il think tank italiano interamente dedicato alla conversione green delle aziende manifatturiere che punta ad implementare l'utilizzo della blockchain per raggiungere la transizion verde.

Green Ex-Machina, aziende più green grazie alla blockchain

Obiettivo dell’incontro rendere partecipi le aziende delle grandi opportunità derivanti dall’applicazione del digitale. Alcuni gol riguardano:

Visto l’impegno di MyChicJungle e Miraitek 4.0 assume un ruolo centrale nella raggiungimento di questi traguardi l’utilizzo della blockchain. Entrambe le realtà ritengono infatti questa tecnologia un perno importante per le aziende nella ricerca di soluzioni green. La blockchain infatti limita il fenomeno del greenwashing e certifica la sostenibilità del processo produttivo.

“Green Ex-Machina ha voluto testimoniare come la tecnologia digitale sia in grado di abilitare la sostenibilità nei processi produttivi - ha affermato Marco Taisch, fondatore di Miraitek4.0. - Il racconto delle aziende che sono intervenute testimoniano che, migliorando le performance grazie alla raccolta e utilizzo dei dati, aumenta il grado di sostenibilità e, di conseguenza, la competitività sul mercato”. 

Miraitek4.0

“Spin off del Politecnico di Milano, Miraitek4.0 implementa modelli innovativi nella gestione delle risorse produttive per aumentare la produttività e la competitività delle imprese. Realizza progetti, consulenze, attività di assessment e integra una suite di servizi e consulenza in base alle esigenze del cliente, che viene supportato lungo tutto il processo di digitalizzazione. Miraitek4.0 unisce le competenze di esperti in innovazione tecnologica all'esperienza di imprenditori del manifatturiero per progettare e supportare le imprese in un futuro sempre più sostenibile e digitale”. 

MyChicJungle

Con un team di oltre 80 professionisti composto da consulenti, project manager, creativi e sviluppatori, MyChicJungle offre servizi che spaziano dallo sviluppo di software classici fino a veri e propri macchinari 4.0, intelligenza artificiale e blockchain. Nata come partner per progetti di comunicazione digitale, MyChicJungle si propone come hub per l’innovazione, il cui punto di forza è la sinergia tra le competenze coinvolte. 
“Grazie alle nostre skills accompagniamo le aziende in progetti end-to-end - afferma Jacopo Moschini, ceo di MyChicJungle. - Cosa significa? Praticamente ci occupiamo di tutto, dallo studio di fattibilità all’analisi di una determinata esigenza in base all’industry di riferimento, fino alla scelta della tecnologia, allo sviluppo e alla implementazione della stessa. Siamo tra le prime cinque aziende in Italia con progetti concreti in questo campo, è una tecnologia in cui abbiamo una particolare expertise”.

Silicon Valley e criptovalute: un rapporto di sfida e opportunità

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La Silicon Valley, il cuore pulsante dell'innovazione tecnologica, ha un rapporto ambivalente con le criptovalute. Da un lato, molte delle aziende che ne fanno parte sono state fondamentali nello sviluppo di tecnologie blockchain e criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Ripple. D'altra parte, molte di queste stesse aziende sono state riluttanti ad accettare le criptovalute come forma di pagamento. Questa reticenza sembra essere aumentata in seguito al crack della Silicon Valley Bank. E proprio in merito a questa crisi la Fed è stata richiamata dalla Commissione USA per applicare regole più stringenti in merito all’authority finanziari. 

Questione di regole

La sfida principale che la Silicon Valley sta affrontando in relazione alle criptovalute è quella della regolamentazione. In molti paesi, le criptovalute non sono ancora legalmente riconosciute come forma di pagamento e la mancanza di regolamentazione ha fatto sì che molte aziende esitino ad adottarle. Tuttavia, ci sono segnali di cambiamento: ad esempio, il CEO di Tesla Elon Musk ha recentemente annunciato che l'azienda accetterà Bitcoin come forma di pagamento per i suoi veicoli.

Ma la questione della regolamentazione è solo uno dei problemi che la Silicon Valley sta cercando di risolvere. Le criptovalute hanno ancora un'immagine pubblica controversa, spesso associate alla criminalità informatica e all'evasione fiscale. Molti investitori e consumatori sono ancora incerti su come utilizzarle in modo sicuro e conveniente. 

Quanto successo con Silicon Valley Bank non fa altro che peggiorare questo tipo di convinzione. 

Il Congresso USA chiede regole più stringenti

Questa settimana il Congresso Usa ha tenuto audizioni per decretare il ruolo delle autorità di regolamentazione nei recenti fallimenti bancari. Una domanda che merita di essere approfondita è il ruolo della Federal Reserve Bank di San Francisco sul crack della Silicon Valley Bank. 

Per questo sono stati ascoltati il vice chairman della Fed, Michael Barr e Martin Gruenberg, responsabile della Fdic. Barr nella sua testimonianza riportata dal Sole24Ore ha dichiarato: 

“È un caso da manuale di cattiva gestione. La banca è fallita perché non ha affrontato in modo appropriato il rischio legato ai tassi di interesse e alla liquidità”. 

Il responsabile della supervisione ha poi affermato che la Silicon Valley Bank era stata invitata a rivedere il proprio lavoro già nel novembre del 2021. 

Per tranquillizzare i più critici tra i Senatori, capitanati dalla dem Elizabeth Warren, Barr ha fatto sapere che la Fed e la Fdic dispongono già di tutti gli strumenti necessari per effettuare le dovute verifiche e per intervenire là dove si possano presentare problematiche simili senza legge aggiuntive. 

ated4Special in the Metaverse

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L’associazione ated-ICT Ticino lancia ated4special, un progetto con il Patrocinio della Città di Lugano, che include in sé una serie di iniziative, laboratori e incontri, con al centro la tecnologia al servizio delle persone più fragili. Si tratta di offrire a educatori, insegnanti, psicologi, psicoterapeuti e genitori esempi pratici e soluzioni con innovazioni di frontiera, per sostenere le famiglie e le persone affette dal disturbo dello spettro autistico nei loro processi di apprendimento e comunicazione.

I temi di ated4Special

L’autismo è un grave disturbo del neurosviluppo, che, nei soggetti che ne sono portatori, pregiudica le capacità di interazione e comunicazione sociale, induce comportamenti ripetitivi e limita drasticamente il campo degli interessi.​

L’autismo rientra nella classificazione dei “disturbi pervasivi dello sviluppo”; non è classificato come una malattia, ma è una sindrome ​

Nel corso dell’incontro si terranno alcuni workshop sia con professionisti di livello internazionale sia con figure di riferimento nel nostro territorio, per individuare metodi e approcci innovativi nell’affiancare le famiglie quando si acclara una diagnosi di un’ipotesi di disturbo dello spettro autistico ritardo cognitivo.

ated4Special in the Metaverse (una novità assoluta in Europa)

La progettazione di un villaggio virtuale nel Metaverso per aiutare i ragazzi affetti da autismo nell’affrontare situazioni di vita quotidiana. Ad esempio;

  1. Attraversare una strada e andare a prendere un autobus
  2. Lavarsi
  3. Andare dal dentista / igienista
  4. Fare la spesa al supermercato

Si tratta di rendere accessibile una piattaforma virtuale sicura che insegni abilità sociali, comportamentali, comunicative e di vita per le persone con disturbo dello spettro autistico (DSA) e altre condizioni neuro diverse. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare programmi basati su un insieme di strategie utili per aiutare le persone a comprendere meglio le interazioni sociali, permettendo loro di interagire socialmente con gli altri. 

Si tratta del modello basato sulle Social Skills Training (SST), ovvero un’ampia gamma di interventi utilizzati per aiutare un individuo a comprendere e migliorare le abilità sociali, ma proiettate nel metaverso con un avatar con cui il ragazzo o ragazza si può identificare. 

Digital Parent training con realtà virtuale 

Un progetto destinato ai genitori che tramite la realtà virtuale aiuta a far acquisire consapevolezza sull’autismo. Si viene a creare un percorso di consapevolezza e della famiglia circa le difficoltà del bambino con disturbi del neurosviluppo. Attraverso simulazioni con visori di realtà virtuale i genitori o cargiver sono immersi in situazioni e ambienti sovra stimolanti per i propri bambini autistici. 

I genitori, grazie all’esperienza e al supporto dello psicologo, acquisiranno consapevolezza sull’autismo e inizieranno a codificare gli stimoli che provengono dall’ambiente e i rumori e le sollecitazioni che stressano maggiormente bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo. 

La raccolta fondi per ated4special

È possibile attivare e sostenere finanziariamente tutti i progetti legati a ated4special è necessario sviluppare una campagna di raccolta fondi e donazioni, sia sul sito www.ated.ch o www.solidarietadigitaleated.ch .

Blockchain e Olimpiadi: la tradizione incontra l’innovazione nel tempio dello sport

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Siamo all’interno di due quadrienni olimpici, sia per quanto riguarda i giochi estivi che quelli invernali. Come gli atleti si preparano per farsi trovare pronti per la competizione, anche i Giochi Olimpici cercano di stare al passo con i tempi. Già ai giochi invernali di Tokyo 2020 si è fatto il primo passo nel Web3, ma Parigi 2024 e Milano-Cortina 2026 non vogliono essere da meno. 

Blockchain e Olimpiadi: il primo incontro a Tokyo 2020

Tra le numerose tradizioni che contraddistinguono i giochi olimpici si possono annoverare le spille olimpiche, inizialmente usate come un modo per identificare atleti, giudici e funzionari. Nei loro 125 anni di storia sono però diventate un simbolo di innovazione fino a diventare degli NFT a Tokyo 2020. 

Nel corso di quella edizione dei giochi invernali, grazie all'accordo tra il CIO e nWays, una sussidiaria di Animoca Brands, gli appassionati hanno potuto collezionare e scambiare NFT unici sotto forma di spillette e mini-giochi multiplayer, che celebrano non solo le Olimpiadi in corso ma anche quelle passate.

L'annuncio fu dato da Timo Lumme, direttore generale marketing e servizi televisivi del Comitato Olimpico che nel 2021 disse: 

“Le spille olimpiche sono iniziate come un modo per identificare atleti, giudici e funzionari, ma negli ultimi 125 anni è diventata una tradizione dei Giochi Olimpici, dove tutti, dagli atleti al personale dell’evento, ai giornalisti e agli spettatori, tutti partecipano alla raccolta e al commercio delle spille nel Villaggio Olimpico e non solo. L’annuncio di oggi è una naturale evoluzione di questa tradizione, in linea con l’Agenda Olimpica 2020+5 e la strategia digitale del CIO per abbracciare le nuove tecnologie digitali per promuovere i valori olimpici e far crescere le relazioni dirette con i nostri fan. Essi possono ora connettersi con l’emozione dei Giochi in un modo completamente nuovo e possedere un pezzo di storia olimpica”.

Acquistare i biglietti con le criptovalute, il progetto di Parigi 2024

Ticketing Business News, lo scorso giugno, aveva rivelato che Michel Cadot, delegato interministeriale delle Olimpiadi, avrebbe stilato un rapporto sulle Olimpiadi che prevedeva la vendita dei biglietti per i vari eventi interamente basata su blockchain. Il progetto sarebbe servito per tutelare gli acquirenti ed evitare truffe. Il tutto sarebbe stato garantito inserendo nel ticket un QR code rotante che si sarebbe disattivato automaticamente non appena il biglietto fosse stato utilizzato.  

A sei mesi di distanza non è stato detto più nulla, quello che si sa è che le criptovalute verranno usate in parte per pagare i compensi economici degli atleti che riusciranno a conquistare una medaglia, come già successo a Tokyo. A riferlilo è stato lo stesso Cadot: 

“Queste disposizioni sono già previste per la Coppa del Mondo di rugby 2023 e le Olimpiadi e Paralimpiadi 2024 e praticate da grandi eventi come l’International Tennis francese”.

E Milano-Cortina 2026 cosa ci riserva? 

Anche se a rilento, i lavori di realizzazione degli impianti per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono in corso. Prima di procedere si è dovuto scegliere i luoghi che avrebbero ospitato le varie gare. 

Tra i candidati ci sarebbe stata la località sciistica Pontedilegno-Tonale. La meta non è stata selezionata, ma prima di presentare la propria candidatura il portale turistico locale OpenPonte, in collaborazione con il Comune di Pontedilegno e la Pro-Loco di Pontedilegno, hanno realizzato una ricerca di mercato per capire come gli abitanti della zona avrebbero accolto la possibilità di ospitare delle gare olimpiche. 

Grazie all’innovativa piattaforma di votazione basata su blockchain messa a disposizione da Efebi, i cittadini italiani maggiorenni presenti a Pontedilegno durante le vacanze di Natale, hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio pensiero sulla possibilità di organizzare una gara olimpica all'interno del comprensorio sciistico Pontedilegno-Tonale.

Per quanto riguarda l’organizzazione dei Giochi ci si aspetta che le criptovalute vengano usate per il compenso degli atleti, ma potrebbero esserci anche altre novità.