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La via più veloce per diventare ricchi in Serie A

10 Maggio 2022
- Di
Viola
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Tempo di lettura: 2 minuti

CALCIO RICAVI DIRITTI TV - Per una squadra alzare una coppa al cielo non ha un valore solo di orgoglio. Aggiudicarsi il primo posto, o doversi inchinare di fronte all'avversaria fa molta differenza, in particolare in termini economici. Accedere ad una finale di un torneo, nazionale o internazionale, o anche solo arrivare in semifinale va a riempire le casse di un club. Per esempio in Serie A, in base alla Legge Melandri una quota del montepremi derivanti dai diritti tv viene suddivisa secondo il piazzamento raggiunto dai vari club in classifica. Ma analizziamo i premi in denaro torneo per torneo. 

I ricavi ottenuti dai diritti tv per i primi 4 club di calcio classificati in Serie A

Inter e Milan nella stagione 2021/2022 di Serie A stanno regalando uno spettacolo al cardiopalma. Questa stagione potrebbe decidersi all’ultima giornata. Tra arrivare primi e arrivare secondi c’è una bella differenza, una differenza che vale 3 milioni di euro. Chi alzerà la coppa dello Scudetto al cielo si aggiudicherà 17.6 milioni di euro, mentre il secondo classificato 14.8. Per le cifre che girano nel mondo del calcio potrebbe sembrare una differenza irrisoria, ma dopo la crisi economica dovuta alla pandemia, anche un solo euro in più assume molto peso. Specie quando si passa a parlare di calciomercato. 

Per le prime due classificate in Serie A ci sono in palio anche i premi per l’accesso in Champions League, oltre che per la terza e la quarta. La somma viene suddivisa a scalare con la vincitrice dello scudetto che ai 17.6 milioni va ad aggiungerne altri 8, mentre la secondo ne riceverà 6. 

Coppa Italia e Supercoppa italiana

Oltre alla Serie A, anche la Coppa Italia mette in palio una bella somma di denaro. L’accesso in finale ha portato circa 3 milioni a Inter e Juventus rispettivamente. La conquista della coppa aggiungerà a questa somma altri 4.5 milioni. Per chi invece verrà sconfitta ce ne sono in palio 2. 

Fino ad ora abbiamo parlato della stagione in corso, ma ci sono dei tornei che se vinti assicurano che anche nella stagione 2022/2023 i club avranno delle entrate derivanti dai diritti tv. La squadra che vince la Serie A, il prossimo anno giocherà la Supercoppa italiana contro la rosa che si è aggiudicata la Coppa Italia. Raggiungere questo traguardo assicura ad entrambe le partecipanti 1.2 milioni di euro, a cui si aggiungono 1.8 milioni per la vincente.

I ricavi derivanti dai tornei internazionali

Come per le coppe nazionali, anche i tornei Uefa promettono ingenti somme alle squadre partecipanti e ancor di più a quelle che arrivano più avanti possibile. La Uefa stanzia circa: 

  • Champions League: 1,95 miliardi 
  • Europa League: 465 milioni
  • Conference League: 235 milioni

Champions League 

L’esclusione dello Zenit San Pietroburgo - per motivi legati al conflitto tra Russia e Ucraina - dalla Champions League a partire dalla prossima stagione ha portato benefici economici a club come MIlan e Inter. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, infatti, i nerazzurri incasserebbe oltre 13,6 milioni di euro, ovvero circa un milione di più. Stessa sorte anche per la società rossonera (con circa 12,5 milioni di euro). 

Conference League 

Nel terzo torneo europeo i club che superano i payoff e arrivano alla fase a gironi riceveranno 2,94 milioni. A questi si aggiungono:

  • 500.000 a vittoria nel girone;
  • 166.00 a pareggio nel girone;
  • 300.000 spareggi di qualificazione;
  • 600.000 per gli ottavi;
  • 1 milione per i quarti;
  • 2 milioni per la semifinale;
  • 3 milioni per la finale a cui si aggiungono 2 milioni per la vincitrice.
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